
Domani sera Alessandro Nesta torna all’Olimpico per sfidare la Roma. In una partita che non può che avere un sapore particolare per il tecnico biancorosso, cresciuto nella Lazio. «Sento la partita con la Roma perché sono entrato nella Lazio a otto anni: sono cresciuto con i derby - ha confessato ieri Nesta alla vigilia in conferenza stampa - La sfida a Ranieri? Ho grande stima per lui. Ha fatto la storia vincendo la Premier League con il Leicester: ima persona corretta e onesta, un signore che con i suoi comportamenti fa bene al calcio. Per Roma lui è un valore aggiunto: gestisce alla grande le dinamiche della città, dove si parla tutto il giorno di calcio» (...) Un tema quello mentale che Nesta ha ripreso anche parlando dei singoli. «Le squadre forti sono quelle che sanno gestire i momenti negativi. Nello spogliatoio servono dei leader emotivi, che non si spaventano nelle difficoltà. E per questo le lunghe assenze di giocatori esperti come Pessina e Gagliardini sono state pesantissime in questa stagione. Ma penso che sotto questo punto di vista farrivo in attacco di Keita possa darci una grossa mano: ha avuto una carriera importante e la sua esperienza nel gruppo sarà fondamentale».(...) La vittoria del Parma di ieri pomeriggio contro il Bologna ha alzato la quota salvezza. Il Venezia, pareggiando con la Lazio, ha ripreso a sperare. Ma in casa Monza, nonostante l’ultima posizione a quota 14 punti, nessuno ha intenzione di gettare la spugna. (...)
(gasport)