C'è tanto di Ranieri (5 vittorie in 5 derby giocati da allenatore giallorosso) nel modo in cui la Roma ha vinto (2-0) il derby. Per come l'ha preparata, per come l'ha gestita e per le scelte di formazione coraggiose. "Con Lorenzo ho parlato - l'analisi del tecnico - e ho capito che aveva una voglia matta di essere il capitano nel derby, non aspettavo altro. [...] Adesso siamo una squadra, ognuno sa quello che deve fare e si aiutano uno con l'altro. Dobbiamo far vedere che abbiamo passato la nottata". [...]
Mancini non ha segnato come nella passata stagione, ma è stato comunque protagonista. "È troppo bello festeggiare dopo un derby vinto - le sue parole - i tifosi sono il nostro orgoglio e il nostro cuore, ci danno una grande spinta e sono felicissimo. [...] Pellegrini è un mio amico, ha sofferto per il brutto momento che stavamo passando: prima di entrare in campo gli ho detto di riprendersi lo stadio e i tifosi, sono felicissimo per lui perché ci è riuscito subito. Ranieri ha portato serenità e tranquillità, stiamo facendo bene e l'unico scivolone è stato a Como. Siamo un grande gruppo e anche nei momenti di difficoltà non abbiamo mai mollato, siamo rimasti sempre uniti".
Altra grande prestazione, e altro gol, per Saelemaekers. «Emozione incredibile - le parole del belga - il derby di Roma è qualcosa di speciale. Nel pullman avevo detto a Pellegrini che avrebbe segnato. Ranieri? E una leggenda di Roma, ha preso il gruppo nel momento più difficile, ha messo la sua grande mentalità e abbiamo vinto per lui e per tutti i nostri tifosi».
(corsera)