Come una finale

30/01/2025 alle 07:59.
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IL TEMPO (L. PES) - Notte d'Europa, notte da Roma. Difficilmente quando c'era un appuntamento da dentro o fuori nelle coppe europee La Roma lo ha sbagliato. Soprattutto all'Olimpico. E stasera, contro i tedeschi dell'Eintracht Francoforte (fischio d'inizio ore 21, diretta Sky Sport), la missione è tutt'altro che impossibile, ma l'avversario è di livello e i giallorossi non possono davvero sbagliare. Serve almeno un punto (a meno che il Braga non batta 6-0 la Lazio) per accedere ai playoff che si giocheranno la settimana prossima. Non c'è tempo per i calcoli o la scelta delle possibili avversarie, è già grave il fatto che la Roma sia invorticata nella lotta per restare tra le prime 24 della competizione e che abbia raccolto solo 9 punti in 7 giornate incontrando squadre del calibro di Dinamo Kiev, Elfsborg„ Az Allarmar e Union Saint-Gilloise. Il fattore Olimpico sarà importante e conta molto sulla spinta del proprio pubblico. «Vogliamo andare avanti in Europa, continuare a crescere, domani ci sarà una gran bella partita. Il pubblico ci soffierà dietro, giocheremo contro una squadra che ha automatismi meravigliosi, è seconda in Europa League, terza in campionato, giocano bene, veloci, ma anche noi abbiamo le nostre armi». Armi che dovreb-bero essere quelle «solite» da-to che dopo il di Udine il tecnico giallorosso è pronto a schierare la sua formazione-tipo col ritorno di Hummels, , Saelemaekers e Dybala dal primo minuto e la conferma di Pellegrini alle spalle di Dovbyk. Ci sarà un Cristante in più in panchina, che ha promosso come sostituto di . «Cristante è un giocatore ritrovato, con caratteristiche differenti potrebbe fare quel ruolo. Non ha la verticalità di , ha altre doti, potrebbero essere complementari e giocare insieme». Parole al miele anche per Soulé, uno che sta giocando poco ma che il tecnico vuole trattenere. «Per me Soulé è un gran bel giocatore. Ha bisogno di sveltire la manovra, di esse-re più concreto, è una cosa che gli chiedo sempre. E sono sicuro che sarà un ottimo giocatore per il futuro della Roma». Accanto a Sir Claudio c'era Hummels. Il tedesco conosce bene gli avversari di turno ma non ha ancora le idee chiare sul proprio futuro nella Capitale. «L'Eintracht è una squadra che conosco bene, sono molti forti e sono ben organizzati in campo. Stiamo facendo di con-tinuo passi avanti. Abbiamo ot-tenuto risultati positivi guadagnando punti anche a Milano, contro il Tottenham, contro il . Quindi si tratta di un processo di una certa continuità. Il mio futuro? Ormai ho 36 anni quindi vediamo, ci sono delle questioni da vedere anche a livello privato. Per prendere una decisione ci vorrà ancora del tempo». Ma il tempo delle parole è finito, ora servono i fatti ma soprattutto i punti. La Roma non può permettersi di uscire così dall'Europa.