Dybala evita la crisi ma dopo San Siro c'è subito il derby

30/12/2024 alle 07:40.
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Dalla serata di San Siro non esce fuori la vittoria scaccia crisi, ma un salvifico punticino. Un pareggio 1-1 contro il Milan che rimanda al derby del 5 gennaio la possibile certificazione della rinascita giallorossa e ferma l'emorragia in trasferta degli uomini di Ranieri. Grazie ad una perla di Dybala e le parate di Svilar, la Roma torna a fare punti lontano dall'Olimpico dopo quattro sconfitte consecutive. Muove la classifica e adesso aspetta la sfida che nella
Capitale vale una stagione. Dopo le vittorie contro Parma, Braga e Lecce, la partita di San Siro doveva essere la prova del nove per i giallorossi: fare risultato per confermare quanto di buono visto nelle ultime settimane. Gli uomini di Ranieri ci sono riusciti a metà. [...] Ma se il gol di Reijnders dopo un quarto d'ora sembrava essere l'inizio di un'altra figuraccia, ci ha pensato Dybala a rimettere in piedi la Roma. Un gioiello costruito con la partecipazione di Dovbyk: assist di tacco dell'ucraino e tiro al volo della Joya. È la scossa che sveglia la Roma. [...]

Nel secondo tempo la partita cambia. Grazie ai cambi sbagliati di Ranieri. Fuori Hummels e Koné, ammoniti, dentro Celik e Pellegrini. Senza il francese la Roma perde il centrocampo che diventa terreno di conquista di Bennacer. [...] A fare da contraltare al portiere c'è l'ingresso di capitan Pellegrini. Da brividi. I primi quattro palloni toccati sono quattro palle perse. Per tutto il secondo tempo prova a trovare una posizione nel ruolo di trequarti, senza riuscirci. Fino all'88esimo. Quando ha sui piedi l'occasione perfetta per scacciare tutto. Fantasmi e critiche, riscattando un'intera stagione. Il capitano si inserisce in verticale, Dybala lo vede e serve un pallone perfetto. Lo stop c'è, la conclusione no. Palla fuori e esame rimandato a data da destinarsi.

Come nei migliori film thriller sarà la partita più sentita della stagione a dare un verso a quella giallorossa. Il derby come salvacondotto o mannaia definitiva. [...]

(La Repubblica)