Quello di Nicola Zalewski è un caso emblematico di questa stagione della Roma, piena di confusione e di incomprensione. Il calciatore polacco nato a Tivoli, ancora in scadenza di contratto, a inizio stagione non ha voluto rinnovare con la possibilità di liberarsi a parametro zero. De Rossi lo ha voluto utilizzare nelle prime 3 uscite stagionali, poi il classe 2002 ha rifiutato PSV e Galatasaray. La dirigenza ha quindi deciso di metterlo fuori rosa senza l'approvazione di DDR. Con Juric, complice l'infortunio di Saelemaekers, la situazione è cambiata ancora. Zalewski è stato reintegrato ma del nuovo contratto ancora nulla. Il croato lo ha schierato per ben 6 volte e lo ha difeso a spada tratta, ma gli ultimi due errori dell'esterno sono costati punti pesanti. Tutti possono sbagliare, ma qua ad essere assurda è la gestione del calciatore: le mezze misure non funzionano.
(corsera)