[...] Ranieri ha presentato il suo staff (l’immancabile vice Benetti, il collaboratore Spalla e i preparatori Spignoli e Catalano) e tenuto a rapporto la squadra dove ha ritrovato i suoi ex giocatori del 2019: Pellegrini, Cristante ed El Shaarawy. Nessun alibi, compattezza ma soprattutto identità. Ranieri ha fatto presente, soprattutto ai nuovi arrivati, l’importanza della maglia della Roma e la necessità di riconquistare l’affetto della tifoseria. Quella che già riconosce in Ranieri il suo capo indiscusso e che ha gioito alla notizia di un futuro insieme anche per le prossime stagioni. Poi tutti in campo per una prima seduta di allenamento, senza ovviamente i nazionali, in vista del trittico di partite con Napoli, Tottenham e Atalanta. Il tecnico, cappotto e sguardo attento, ha seguito tutto al fianco del ds Ghisolfi col quale ha parlato a lungo.
Ranieri sarà il consulente diretto dei Friedkin. Consiglierà giocatori, metodi di lavoro, coordinamento con il settore giovanile ma riporterà anche il clima che si respira dentro e fuori Trigoria. Nel comunicato non è specificata la durata del contratto complessivo (sembra un anno più due) che potrebbe coinvolgere anche la gestione dell’Everton vista la conoscenza di Ranieri riguardo il calcio inglese.
(gazzetta.it)