Il piano Dan eppur si muove

02/11/2024 alle 11:34.
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Com'era inevitabile che fosse, la vittoria con il Torino ha allungato la vita sulla panchina della Roma di Juric, un po' come una telefonata permetteva di fare al condannato a morte in una fortunata pubblicità televisiva di qualche anno fa. Ivan il precario si giocherà un altro pezzo di futuro domani a Verona, sperando di aggiungere altri tre punti che permettano di spostare la discussione sul suo possibile esonero ancora un po' più in là. E l'evento consentirebbe anche a Dan Friedkin, e a chi in questi giorni sta rappresentando la sua autorità dentro Trigoria, di concentrarsi su altri aspetti fondamentali per il futuro del club. La nomina del nuovo Ceo pare ormai vicinissima, sarà un dirigente di caratura internazionale che però dicono possa perfettamente integrarsi nell'ambiente in cui si troverà ad operare (...)  I Friedkin resteranno ancora a lungo al timone dell'As Roma. Si mettano il cuore in pace i veri sceicchi e i finti nababbi che in questi giorni cercano disperatamente spazi su siti e giornali per certificare la proprio candidatura. E anche l'operazione con l'Everton è solo un investimento finanziario e non inciderà mai in alcuna misura sull'impegno della famiglia nell'As Roma. Grande attenzione è stata posta poi, anche in questi ultimi giorni, al dossier sul nuovo stadio. Entro poche settimane si dovrebbe arrivare a svelare il progetto definitivo. Quanto all'allenatore, Juric merita di continuare a lavorare, almeno fin quando avrà il controllo della situazione. Ma se le cose dovessero precipitare, non sarà Daniele De Rossi l'uomo chiamato a rianimare la squa-dra in crisi. Si andrà, nel caso, su un terzo uomo. (...)

(Il Romanista)