Hanno girato il mondo senza sosta negli ultimi dieci giorni per mandare avanti e supervisionare i loro affari, questo pomeriggio Dan e Ryan Friedkin concluderanno il loro giro intercontinentale con lo sbarco nella Capitale. Il loro aereo privato ha macinato chilometri impensabili: oltre trenta cinquemila dal 28 ottobre scorso quando da Houston sono partiti senza mai far ritorno a casa per New York, poi Los Angeles, Londra, Parigi, Creta, la Tanzania e infine le Maldive. (...) L’ultima volta al Fulvio Bernardini risale infatti a settembre, quando la loro visita si concluse con l’esonero di De Rossi. Poi, tre giorni dopo, le dimissioni della Ceo Souloukou ma con i proprietari in Svizzera. Ecco, in questo senso un brividino avrà percorso la schiena di Juric al pensiero dell’arrivo dei padroni di casa che ancora non ha conosciuto di persona. Tra l’altro l’allenatore croato interverrà oggi in conferenza stampa alle 12, quindi quando i due americani avranno cominciato le manovre di discesa sulla Capitale. (...) Adesso l’obiettivo di Dan e Ryan è quello di chiudere il prima possibile l’arrivo di un nuovo amministratore delegato che poi prenderà possesso delle questioni di Trigoria e avrà voce in capitolo sulla scelta di un eventuale terzo allenatore stagionale. La priorità è il dirigente, e il lavoro per trovare il profilo più adatto sta andando avanti con il compito di chiudere la questione entro la fine della sosta. Chiaramente al centro dello sbarco dei Friedkin a Roma c’è la situazione disperata della squadra tra prestazioni e classifica, e che è a un passo dal compromettere irrimediabilmente la stagione. (...) Aspetti sportivi ma anche finanziari, per questo motivo oggi sbarcherà anche Marc Watts, braccio destro di Dan e presidente del Friedkin Group. Insomma la proprietà adesso vuole vederci chiaro sotto tutti gli aspetti: a Trigoria saranno giorni adrenalinici.
(corsport)