È stato chiamato per risolvere problemi, Ranieri. Una cosa che nella sua carriera gli è riuscita quasi sempre: ora dovrà ripetersi con una squadra che a metà stagione sembra ancora un'opera incompiuta e con tanti punti interrogativi. Un primo caso, Ranieri, lo ha già affrontato in conferenza stampa e riguarda Dybala. «Ho detto al presidente - le sue parole - che non voglio sapere niente della clausola, decido io se gioca o no». Problema risolto? In realtà no, perché poi ha aggiunto. «Se dipendesse da me le giocherebbe tutte per 90 minuti, ma ce la farà?». La risposta, lo dicono i numeri, è negativa e per questo Ranieri dovrà trovare il modo di gestirlo al meglio, cosa che non è riuscita a Mourinho, De Rossi e Juric. L'altro tema riguarda la coppia Hummels-Hermoso. Sul primo si è già espresso («Non vedo perché non debba giocare»), sul secondo no. L'ex Dortmund, più attivo sui social che in campo in questi mesi, vuole giocare: i tifosi tedeschi spingono per un suo ritorno in Bundesliga e lui ci starebbe pensando. Così come Hermoso starebbe pensando ad un ritorno in Spagna: nei giorni scorsi si è parlato di un interessamento da parte del Real Madrid, a corto di centrali. Lui ha ovviamente tenuto aperta la porta. C'è poi la questione Soulé, e più in generale l'impiego dei giovani. La Roma ha pagato l'argentino 30 milioni la scorsa estate e finora l'investimento non è stato valorizzato. (...) L'altro lato della medaglia è il recupero dei «senatori»: Pellegrini, Mancini e Cristante, con Paredes unico irrecuperabile visto che si sente già del Boca Juniors. (...)
(corsera)