Dopo quattro partite e sedici giorni di lavoro, Ivan Juric è già sotto esame. La partita di Monza, che precede la sosta del campionato, rappresenta un bivio importante che può addirittura diventare decisivo per le successive mosse della proprietà: se la squadra confermasse il rendimento mostrato contro Venezia ed Elfsborg, niente si potrebbe escludere. Persino un nuovo esonero, con il ritorno a Trigoria di Daniele De Rossi, quello scaricato “per vincere trofei” (cit. comunicato). [...] La Roma invece, paradossalmente, ha applicato meglio le direttive del nuovo allenatore nella prima partita, quando il cambio era fresco e le teste dei giocatori sconvolte. Contro l’Udinese, per almeno 70 minuti, si è vista una squadra organizzata, feroce, concentrata. I concetti hanno resistito anche nel primo tempo contro l’Athletic, poi non si è visto più nulla della mano di Juric. [...] La cosa strana è che tutto sembri da buttare già a inizio ottobre, con la Roma in linea con l’obiettivo dichiarato: la Champions rimane distante due punti. In campionato, anche con un po’ di fortuna contro il Venezia, Juric ha vinto due partite su due. Se dovesse ripetersi a Monza, ripeterebbe il filotto iniziale di De Rossi dello scorso inverno. Eppure questa trasferta è diventata fondamentale anche per il suo futuro. [...] La verità è più banale e per certi versi preoccupante: la Roma è nel caos a tutti i livelli. E non ha ancora scoperto la via per uscirne.
(Corsport)