Femminile: rimonta Roma e quarto posto

21/10/2024 alle 08:19.
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IL TEMPO (A. DI PASQUALE) - La Roma fatica ma vince. Le capitoline ottengono tre punti preziosi battendo 2-1 il Milan al Tre Fontane nella settima giornata di Serie A: ora sono quarte. Ijeh porta avanti le rossonere dopo appena 5', Giugliano pareggia i conti con un destro dal limite dell'area e nella ripresa Giacinti di testa completa la rimonta e chiude la sfida. Le giallorosse ci provano tanto senza riuscire a sfondare ma alla fine arriva una vittoria che, complice il pari della Juventus in casa dell'Inter, le porta a -7 dalla vetta.

Avvio di campionato complicato per le campionesse d'Italia in carica che però nel frattempo sono a punteggio pieno in Champions League dopo i primi due incontri dei gironi. «In virtù anche del risultato di Inter-Juventus era fondamentale vincere, accorciamo le distanze in classifica. Questo è un successo troppo importante - le parole di Spugna al triplice fischio - devo fare i complimenti alle ragazze, hanno messo tanta determinazione. Eravamo sotto e recuperare non era facile ma ci siamo riuscite contro un Milan forte, è la squadra che più mi è piaciuta fino ad ora».

Il tecnico poi indica la via: «Adesso dobbiamo fare un percorso netto, almeno fino ai prossimi scontri diretti; è l'unico modo per accorciare ulteriormente in classifica».

Quello di ieri è stato l'ultimo impegno delle romaniste prima della pausa per le Nazionali: «La sosta arriva nel momento giusto anche se tantissime ragazze partiranno per andare a giocare - conclude l'allenatore - tuttavia questi giorni ci permetteranno di riordinare le idee, di fare il punto della situazione e di capire cosa possiamo migliorare».

Anche l'autrice del gol decisivo ha sottolineato l'importanza del risultato ottenuto contro la sua ex squadra: «Era fondamentale vincere, ce lo eravamo detto anche tra di noi - il commento di Giacinti - abbiamo cercato di cambiare la mentalità. Siamo un gruppo nuovo, vogliamo migliorare ogni giorno. C'è stato uno spirito eccezionale, si vede quando la squadra è unita; non lo dico tanto per dire, in queste partite si nota. Siamo pronte a rincorrere». L'attaccante è tornata determinante e non nasconde la gioia: «Avevo bisogno di far gol, chi gioca in attacco vive per questo. Non ero preoccupata, anche se dopo aver segnato ho giocato con più fiducia».