IL TEMPO (L. PES) - Accelerata su Pietralata. La giornata di ieri è stata fondamentale nell'iter che dovrà portare alla costruzione del nuovo stadio della Roma. Il Comune, infatti, ha riconsegnato al club giallorosso i terreni oggetto di una battaglia legale con i residenti che si erano opposti agli sgomberi nel mese di maggio. Tra ricorsi e controricorsi alla fine è arrivata l'autorizzazione allo sgombero, lo scorso 7 agosto, e ieri il passaggio ufficiale con la Roma che potrà accedere anche all'autodemolitore dopo l'accordo tra le società di autodemolizione e il Dipartimento Lavori Pubblici del Comune. Un passaggio chiave quello delle aree riconsegnate, che consente al club di riprendere i lavori di scavo e sondaggi geologici che permetteranno tutti gli studi di fattibilità sia in tema di edifici che di eventuali rischi andando sotto terra. Una serie di passaggi fondamentali, quindi, per giungere alla presentazione del progetto definitivo con la spinta del Comune che resta viva e attiva, che anche negli ultimi giorni ha ribadito la speranza di ricevere entro la fine dell'anno il progetto definitivo. Nel frattempo sono ripresi i tavoli tecnici tra tutte le parti in causa, e proprio ieri pomeriggio c'è stata una riunione tecnica in prefettura.
Alla presenza di componenti del Comune (Gabinetto, del Dipartimento Cultura) e della Roma, ovviamente presieduta dal Prefetto di Roma, per la presentazione, sempre in via preliminare, del progetto dello stadio di Pietralata proprio a fronte dei passi avanti registrati nelle ultime ore e che consentiranno di procedere con le ultime verifiche prima dell'ambita presentazione del progetto definitivo. L'obiettivo resta quello del 2027, ma certamente bisogna accelerare i tempi rispetto a qualche intoppo che da metà dello scorso anno ha impedito al club giallorosso di avanzare concretamente in attesa che si risolvessero alcune lungaggini con i residenti della zona. Proprio dal Comune, attraverso la voce dell'assessore all'Urbanistica Veloccia, che nei giorni scorsi ha assicurato come nonostante l'addio di Lina Souloukou non mancano gli interpreti da Trigoria con i quali portare avanti il discorso dell'impianto, tra i quali la dottoressa Bernabè e l'avvocato Vitali (che resterà relegato al suo ruolo senza nomine di alcun tipo). La speranza di Veloccia e, ovviamente, della Roma, è che già nei prossimi giorni possano riprendere le attività di scavo e i sondaggi che possano consentire di arrivare ai dettagli finali. Insomma, un passo che può essere decisivo per arrivare davvero alla fine dell'anno discutere col Sindaco e la Giunta dello stadio di Pietralata. Quello definitivo.