IL TEMPO (M. CIRULLI) - Anche Pellegrini a rischio forfait per la sfida con il Genoa. Una sosta nazionale non benevola per i giallorossi quella di questo inizio settembre, che vede l'ennesimo giocatore fermarsi per un problema muscolare. Dopo Dovbyk (infortunio accusato con la Juve, ma valutato più seriamente durante il ritiro dell'Ucraina) e Baldanzi (una forte contusione subita contro il San Marino Under 21, che non dovrebbe tuttavia minare la sua presenza nelle prossime gare), si ferma anche Pellegrini. Gli esami svolti dal capitano in seguito a un fastidio percepito all'intervallo di Francia-Italia, tanto da chiedere la sostituzione, hanno rilevato una contrattura. Un infortunio che gli ha fatto saltare la seconda giornata di Nations League contro Israele, mettendolo iin dubbio per la sfida contro il Genoa. Tutto quindi rimandato a domani pomeriggio, quando, dopo alcuni giorni di riposo, De Rossi guiderà il primo allenamento settimanale a Trigoria, con alcuni calciatori che saranno tornati dalle rispettive nazionali: Zalewski ha giocato ieri con la sua Polonia, oggi invece si affronteranno Koné e Saelemaekers, oltre a Celik impegnato con la sua Turchia. A proposito del laterale polacco, va registrato l'assalto del Galatasaray per strapparlo alla Roma: mercato turco è ancora aperto fino al 13 settembre. Sviluppi nelle prossime ore. Domani sono previsti gli ultimi impegni dei restanti convocati, prima di tornare nella Capitale. Oltre a Pellegrini, andrà valutata la condizione fisica di Le Fée. Il francese ha recuperato dall'infortunio ma c'è la possibilità di farlo riposare un ulteriore turno per evitare ricadute. Nel frattempo, continuano le interviste dei canali ufficiali del club allo staff di De Rossi. Tra questi c'è Enrico Iodice, in passato collaboratore di Guidolin, Gotti, Delneri e Nicola, che ha svelato alcuni retroscena riguardanti una delle partite più entusiasmanti dell'esperienza da allenatore dell'ex capitano a Roma: la vittoria con il Milan in Europa League a San Siro. «El Shaarawy a destra è stata una bella intuizione di Daniele - ha affermato l'ex Udinese - I rossoneri cercavano di attirare l'avversario con il palleggio. Abbiamo deciso di innescare la linea di pressione qualche metro più in basso e rinforzare la catena di destra. Stephan per caratteristiche poteva farlo e ha giocato una partita importantissima». Iodice ha svelato il suo rapporto col tecnico: «Mi ha contattato l'estate scorsa, non ci conoscevamo. Sono rimasto affascinato dal suo modo di vedere le cose, ci impone di mantenere il focus sulle cose che dipendono da noi. Con un atteggiamento del genere trascini non solo lo staff, ma soprattutto i calciatori».