Esame Roma, due bomber in vetrina

10/08/2024 alle 08:21.
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È come l’ultimo giorno di scuola prima di tornare a casa. (...)  Ma dopo il mini-ritiro di Burton, l’amichevole oggi a Liverpool sarà lo spartiacque tra il pre-stagione e il momento nel quale s’inizierà a fare sul serio. C’è curiosità, non soltanto nella tifoseria, ma nella Roma stessa di capire che stagione l’aspetta. E quella contro l’Everton (il via alle ore 18, diretta Dazn), è il test ideale per fare un bilancio ad una settimana dal debutto in campionato a Cagliari. Un’occasione per vedere finalmente Dovbyk che, al di là dei 45 minuti di Rieti dove era appena arrivato e con solo un allenamento nelle gambe, proverà ad affinare l’intesa con i compagni. Dalle ultime prove effettuate da De Rossi, c’è anche la possibilità che la DDS, il tridente dei sogni Dybala-Dovbyk-Soulé, possa attendere, almeno dal 1′. Serve trovare infatti un equilibrio che inevitabilmente, con l’ucraino ai primi passi in giallorosso, non può esserci. E poi, senza girarci troppo intorno, nonostante i 90 milioni spesi dai Friedkin, la rosa non è ancora completa. (...) La quasi certezza è che almeno per gli ultimi due ruoli bisognerà attendere qualche partenza: Karsdorp (Besiktas), uno tra Smalling (la Roma ha aperto ai club arabi ma serve il sì di Chris) e Kumbulla (Parma), Bove (Fiorentina), Shomurodov (Verona), Solbakken e soprattutto Abraham in avanti. Tammy potrebbe avere una vetrina importante nel pomeriggio. L’Everton, infatti, è uno dei club – insieme al Milan, meta preferita dell’attaccante, e al Bournemouth dell’ex ds Pinto che ha venduto Solanke al Tottenham – alla ricerca di un centravanti. (...) E poi c’è il gigante ucraino, un po’ spaesato nei primi giorni, nonostante DDR si dedichi a lui, ripetendo esercitazioni già effettuate prima del suo arrivo in ritiro e dandogli continue indicazioni in inglese. (...) Anche se le novità non finiscono qui. Tra queste c'è l'accentramento di Angeliño in fase di costruzione vicino ai due mediani nel 4-2-3-1, la posizione ibrida di Pellegrini, il terzino che si allinea ai due centrali, permettendo o ad Angeliño di accentrarsi oppure a Celik (o chi per lui) di sganciarsi. E poi c'è Le Fée, sempre utile ma ancora da decifrare.

(Il Messaggero)