L'amore per la Roma non manca mai. Non mancherà anche al Goodison Park: saranno cinquecento i tifosi che oggi, alle 18 italiane (e 17 locali), coloreranno di giallorosso il settore ospiti dell'impianto. Una partita in Inghilterra non è una cosa che accade tutti i giorni. È successo lo scorso anno col Brighton. Poi, andando a ritroso, nel 2022 col Leicester, nel 2021 con lo United e nel 2018, sempre nella città dei Beatles. C'è chi ha atteso pazientemente quest'occasione, proprio come Simone; sardo ma romanista dalla testa ai piedi, ci sarà anche lui. «Da quando è scoppiata la pandemia, sono andato solo una volta all'Olimpico. Era in oc-casione di Roma-Atalanta, due anni fa. È stata la prima volta allo stadio per mio figlio», racconta a Il Romanista. «Quella volta l'emozione è stata grandissima, perché ho poche opportunità per andare allo stadio». (...) . Non vede l'ora di osservare Soulé. «Si soffre sempre un po' quando non si riesce a vedere la Roma regolarmente», spiega invece Stefania, presidente del Roma Club Fiumone. «Le persone non vedono l'ora. C'è grande attesa anche per i nuovi acquisti. Sono curio-a di vedere Dovbyk. A livello di acquisti stiamo facendo bene». Non sarà un'occasione unica per lei, che ha vissuto tante trasferte di recente. Brighton, Budapest, Leverkusen, Praga, Helsinki. Si prepara anche il Roma Club Bristol (Airc), che presenzierà al Goodison Park insieme al Roma Club UK (Airc) e al Roma Club Lupi di Londra (Utr). (...)
(Il Romanista)