IL TEMPO - L'ex calciatore giallorosso e attuale vicepresidente Uefa Zbigniew Boniek ha parlato in esclusiva sull'edizione odierna del quotidiano, commentando nello specifico la permanenza a sorpresa di Dybala nella Capitale. Queste le sue parole.
Partiamo dal suo commento ("Bravo, ottima notizia, daje!"). Dov'era e come ha vissuto l'annuncio?
"Ero al mare, ho visto dei ragazzi molto contenti, me lo hanno detto loro. Penso sia una bellissima cosa per la Roma e per i suoi tifosi. Non so qual è il motivo di questo cambiamento all'ultimo minuto, ma l'amore reciproco non è in discussione. La piazza è innamorata delle sue giocate. Adesso deve rendersi conto che in nessun altro posto oltre a questo riceverà tutto questo amore e dovrà ripagarlo con il rendimento in campo".
Tornerà sicuramente utile a De Rossi, che potrà gestirlo anche vista la sua fragilità fisica.
"Dybala è un giocatore straordinario, però deve aggiungere continuità. Parliamoci onestamente, se Paulo fosse un calciatore senza tutti questi problemi fisici giocherebbe nei migliori club del mondo, come Real, City. Invece troppo spesso gli è capitato di alternare prestazioni fantastiche a qualche incertezza. Speriamo che adesso, vedendo il calore umano nei suoi confronti, riesca a concentrarsi totalmente e aiutare la Roma".
E in panchina ci sarà De Rossi, un bilancio di questi primi mesi da allenatore?
"Daniele farà sicuramente bene, è capace e soprattutto uno con cui i giocatori vanno d'accordo. Spero ovviamente che rimanga più tempo possibile a Roma e che riesca a vincere".
La squadra è più forte rispetto allo scorso anno? Le "stelle" di questa sessione di mercato ad oggi sembrano essere Dovbyk e Soulé.
"Ancora devo capire se la rosa è più forte o più debole. Non definirei quei due giocatori stelle, sono buoni acquisti. Dovbyk è molto fisico, adatto al campionato italiano. Dopo la perdita di Lukaku e la volontà di vendere Abraham la Roma ha trovato un centravanti che sa fare gol, ma non è un fuoriclasse. Soulé invece è un ragazzo molto giovane, bravo a puntare l'avversario e capace nella tecnica. Sicuramente deve crescere: con il Cagliari ha giocato bene, ma a volte risulta troppo facile da leggere. Vediamo come andrà a finire il mercato, l'importante è tifare Roma e sperare che, con l'entusiasmo della permanenza di Dybala, questa squadra riesca a crescere così da dare soddisfazioni ai tifosi".