L'impressione è che alla fine un punto d'incontro si possa trovare. È partita da lontano, la Roma. Forse troppo. Ma dopo aver pigiato ieri il piede sull'acceleratore, le distanze si sono notevolmente ridotte. Il club giallorosso non è mai stato così vicino a Matias Soulè, l'argentino scelto dal club per accendere il gioco d'attacco e valutato dalla Juventus 35 milioni di euro. Dopo la prima offerta da 25 milioni secchi formulata una settimana fa e rifiutata dal d.t. bianconero Cristiano Giuntoli, la società ha rilanciato a 25 più circa 4 di bonus: una mossa che non ha avuto ancora l'effetto di spostare l'inerzia della trattativa, ma che pare il preludio ad un ulteriore sforzo romanista che potrebbe tradursi a stretto giro in un'offerta finale da 31 milioni. Davanti alla quale, la Juve potrebbe cedere. (...) E il trequartista, che nel frattempo ha detto no al Leicester che ha offerto 21 milioni più bonus, è del resto rimasto sempre in contatto in questi mesi con i connazionali Paredes e Dybala, di cui è da tempo amico e con cui è stato visto spesso a Roma nella scorsa stagione (nell'annata a Frosinone). I primi contatti "in-formali" con la Roma, manco a dirlo, sono nati proprio durante uno dei famosi barbecue argentini in cui erano presenti tutti e tre i giocatori. Ed ecco perché la Roma, forte del sì convinto dell'argentino, crede fermamente in una felice svolta dei negoziati in corso: il rilancio di ieri ne è la conferma. Soulé, d'altra parte, aspetta solo una chiamata da Trigoria, pronto a firmare un quadriennale da 2,5 milioni compresi bonus. (...)
(gasport)