LEGGO (F. BALZANI) -
C'erano un francese, uno spagnolo, un italiano e un norvegese. Non è l'inizio della solita barzelletta, ma il piano di Ghisolfi per portare i primi "veri" acquisti alla corte di De Rossi durante la prima fase del ritiro. Il più imminente sembra Le Fée con la Roma che si è spinta a 18 milioni colmando di molto la distanza col Rennes che ne chiedeva 20. La fumata bianca non è ancora arrivata, ma la sensazione è che possa chiudersi entro il week end con l'inserimento di bonus. Lo spagnolo, invece, si chiama Sergio Gomez. La Roma ha trattato il terzino sinistro col City sulla base di un prestito con obbligo di riscatto fissato a determinate presenze. Ma in serata a complicare i piani è arrivata la Real Sociedad disposta a mettere subito 9 milioni. L'altro spagnolo che si è offerto a parametro zero è Sergi Roberto. Un giocatore che De Rossi stima molto ma che - vista l'età - rientra a fatica nei nuovi parametri del club. Chi piace, e non poco, è Sorloth. Al momento la pista più credibile per l'attacco viste le difficoltà ad arrivare ad Omorodion. Il gigante norvegese viene da un'annata da 26 gol col Villarreal e ha convinto la Roma a investire su di lui. La valutazione fatta dal club spagnolo (35 milioni) è ritenuta esagerata da Ghisolfi che - forte della volontà del giocatore - vorrebbe offrire 25 più bonus.
Poi c'è Chiesa che è tornato in voga dopo il flop Europeo. La Juve chiede 20 milioni più bonus, ora da Trigoria ci pensano dopo i dubbi iniziali. A tre giorni dal raduno di Trigoria, quindi, De Rossi coltiva qualche speranza in più di non vedere i soliti noti e domani potrebbe partecipare all'incontro tra Ghisolfi e Dybala per studiare il futuro della Joya. Il tecnico è rimasto in silenzio in questi giorni, curioso di capire come evolverà un mercato fin qui fermo all'arrivo del giovane Sangarè. Un altro under 20 che piace alla Roma è Wesley, ala sinistra brasiliana da tempo nel mirino del Napoli. La Fiorentina, infine, ha chiesto informazioni per Bove.