IL TEMPO (L. PES) - Dopo il Mondiale con l'Argentina, avevo un'altra finale molto importante da giocare con la Roma. L'abbiamo persa e questa cosa mi ha distrutto emotivamente. Ero completamente a pezzi. Non ce la facevo più, volevo solamente tornare a casa e non uscire più. La sconfitta mi ha colpito molto duramente». Il sentimento che ha colpito profondamente l'animo di Paulo Dybala è lo stesso che ha attraversato cuore e mente di tutti i tifosi della Roma e che a più di un anno di distanza, anche solo rivedendo Taylor arbitrare, ancora fa male. La Joya incarna le sensazioni della sua gente, lo fa in una chiacchierata con la sua Oriana (che nella notte italiana sposerà a Buenos Aires) tornando a Budapest dove a pochi mesi dal Mondiale sperava in un altro trion-o epico. «Per noi, in quel momento, sarebbe stato qualcosa di storico, come vincere la Coppa del Mondo. Per la gente di Roma sarebbe stato qualcosa di unico in tutta la loro storia. E io ero lì da un anno. E tutti mi chiedevano: ma come hai fatto a sentire questa sconfitta così tanto? Io non lo so. Il tempo passato insieme al gruppo squadra, il vivere la città, il conoscere la gente, lo spogliatoio... Mi ha ucciso il fatto di aver perso quella finale». Parole di un ragazzo che evidentemente tiene tanto ai colori che indossa, e che dopo le nozze tornerà a Trigoria per proseguire la preparazione con la squadra. Comincerà, salvo clamorose sorprese, la terza stagione nella Capitale con l'entusiasmo di sempre. Poi si penserà al rinnovo.
Dybala confessa: «La finale di Budapest mi ha distrutto»
20/07/2024 alle 08:21.