I tifosi della Roma non lo dimenticano, al di là delle inaccettabili intimidazioni all'aeroporto il giorno dopo lafinale. Taylor è nell'immaginario romanista una specie di demonio capace di spezzare il sottile filo tra sogno e realtà. Il nostro continua a essere considerato un arbitro di primissimo livello, tanto è vero che il designatore Uefa, l'italiano Rosetti, lo ha scelto per due delle partite più importanti della fase a gironi: quarto uomo di Spagna-Croazia, arbitro di Francia-Olanda. Nel primo caso non poteva attirare l'attenzione più di tanto, a meno che non volesse litigare con una delle due panchine. Nel secondo invece ha fatto perdere le staffe a Ronald Koeman, il commissario tecnico dell'Olanda, che si è lamentato per l'annullamento della rete di Xavi Simons, potenzialmente decisiva, nel secondo tempo. (...) Però occorre aggiungere che a Lipsia, seguendoil regolamento, Taylor aveva ragione: la posizione di Dumfries è punibile perché condiziona i movimenti e le scelte di Maignan sul tiro di Xavi Simons. E soprattutto prendersela con lui non ha alcun senso stavolta: il fuorigioco è stato segnalato dal guardalinee Nunn e confermato dal Var Attwell.
(corsport)