[...] Vale la pena ricordare, se mai, che quando ci sono grandi avvenimenti in corso, tipo Mondiale, Europei o Coppa America, il passo del mercato è rallentato per chiunque. E questo, forse, aiuta a spiegare la lentezza delle operazioni targate (anche) Roma.
Una Roma che, ripartendo dal sesto posto, tra una decina di giorni si radunerà a Trigoria per l’inizio della nuova stagione e che, ad oggi, è ancora alla ricerca di acquisti eccellenti e di cessioni importanti. In Casa Roma si comunica poco o niente. L’importante è che tutto sia stato spiegato a Mister De Rossi e che la calma (eufemismo…) sia solo apparente. Impossibile, del resto, immaginare che Ghisolfi, l’uomo-mercato, sia stato con le mani in mano dal giorno del suo arrivo a Trigoria; e/o che non stia lavorando per dare (in fretta) a DDR gli uomini giusti per ricostruire la Roma, ma nessuno si aspettava che alla fine di giugno o giù di lì il francese stesse ancora alla ricerca di uno dei tre titolari richiesti (invocati, a gran voce) dall’allenatore. [...]
(Corsera-M. Ferretti)