Roma e Juve sorelle di taglio

30/06/2024 alle 10:45.
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Per una Juventus che al 30 giugno, cioè oggi, si è volutamente deagnellizzata. (e deallegrizzata) c'è una Roma che si è innegabilmente detiagopintizzata (zero casualità). E senza andare troppo per il sottile: dritti al punto, american way. A Torino e nella capitale stiamo infatti. assistendo ad autentiche purghe, articolate nella chiusura, talvolta brusca, di rapporti di lavoro. (...) Alla Roma colpisce invece il taglio di decine di dipendenti a vario titolo, voluto dai Friedkin e attuato dall'ad Lina Souloukou nell'ambito di un programma di abbattimento dei costi che punta in prevalenza a snellire la struttura, ma non in funzione di una cessione della società. Cosi mi spiegò una decina di giorni fa la manager greca nel corso di una telefonata che, a questo punto, vale la pena riassumere: «L'ha comunicato Dan e in almeno due occasioni l'ho ripetuto anch'io. La proprietà non ha alcuna intenzione di vendere la Roma. Tutt'altro. rottimizzazione dei costi, che prevede tra l'altro lo spostamento degli uffici dall'Eur a Trigoria (con un risparmio di 1,8 milioni l'anno, tra affitto e duplicazione delle spese, nda) rientra in un progetto molto più ampio. Un progetto che contempla investimenti tecnici e sui giovani». I Friedkin coltivano fin dal primo giorno la più assoluta riservatezza. La stessa Lina si adegua più che volentieri. Quando qualcuno perde il lavoro, ancorché a tempo determinato, non si può che essere dispiaciuti e solidali. (...)

(corsport - I. Zazzaroni)