Priorità attacco: Hummels lontano

27/06/2024 alle 08:26.
img_2623

IL TEMPO (L. PES) - Questione di priorità. Prima altre uscite (Karsdorp, Bove e Abraham i nomi al momento più vivi) poi i colpi per De Rossi. Ghisolfi ha un piano ben preciso in testa per rinforzare, o meglio, rifare in larga parte la rosa che il tecnico capitolino inizierà ad allenare a Trigoria il prossimo 8 luglio. Il ds francese ha individuato, in sinergia col proprio allenatore, i ruoli più urgenti da sistemare, che ad oggi si traducono in attaccante ed esterni, più in particolare l'ala sinistra titolare che dovrà dare rapidità ed intensità ai giallorossi. Se dopo l'Europeo si tornerà a parlare con Chiesa per capire come e se affondare il colpo con la Juventus, intanto a Trigoria si valuta il profilo di Strand Larsen, attaccante norvegese di ventiquattro anni di proprietà del Celta Vigo. Il nome è stato proposto nelle scorse settimane ed è in fase di valutazione dalla dirigenza romanista, ma la concorrenza non è affatto poca. Sul centravanti, infatti, c'è l'interesse di Milan e Bologna e il prezzo fissato per l'Italia è di 25 milioni, con gli spagnoli pronti ad ascoltare offerte. E proprio nelle scorse ore è arrivata una proposta di 30 milioni dal Wolverhampton che potrebbe mescolare le carte in tavola.

A proposito di esterni, dopo l'eliminazione della Polonia da Euro 2024, Zalewski ha parlato del proprio futuro a Sky: "Futuro? Quando tornerò penserò a lavorare con la Roma. Ho sempre pensato che le cose si fanno in due, se non c'è volontà da una delle due parti si prendono strade diverse e vediamo cosa succede". Parole che testimoniano una distanza reale tra le parti e non è un mistero che la Roma ad un anno dalla scadenza stia lavorando per la cessione. Non solo il Torino tra le squadre interessate all'esterno che nella primavera 2022 aveva incantato i tifosi con prestazioni da veterano, ma che ora sembra pronto a fare le valigie dopo due stagioni e mezzo in prima squadra. Sempre più lontano, invece, il difensore tedesco Hummels. I giallorossi avevano aperto alla trattativa per un biennale con l'ormai ex Borussia, ma la condizione necessaria per portarlo nella Capitale era l'uscita di Smalling. Ma l'assenza di offerte dell'inglese blocca ogni mossa della Roma. E il centrale assieme al suo entourage continuano a sondare con insistenza il mercato europeo.