LEGGO (F. PONCIROLI) - Gigi Buffon l’ha definita "una giornata epocale". In effetti non capita tutti i giorni di vedere, nello stesso posto, Gianni Rivera, Giancarlo Antognoni, Roberto Baggio, Francesco Totti e Alessandro Del Piero, ovvero i cinque numero 10 più iconici della storia del calcio italiano. Senza pensarci un attimo, hanno risposto tutti con entusiasmo alla "convocazione" di Spalletti che li ha voluti al raduno della Nazionale per spronare il gruppo azzurro in procinto di partecipare a Euro 2024: "Tutti abbiamo bisogno di miti, per avere qualcuno da emulare", le parole del Ct degli Azzurri. Totti ha sdrammatizzato il momento con una battuta: "Voi avete detto che ogni ragazzo qui deve prendere un pezzo di ognuno di noi… ma alla fine, se così fosse, chi corre? Avete un grande allenatore e un grande staff, e potete scendere in campo per vincere, divertendovi".
Più "concreto" il Divin Codino: "Questa Nazionale mi piace, penso si possa fare bene all'Europeo, anzi lo speriamo". L’apprezzata visita dei cinque numeri 10 ha accompagnato la giornata degli azzurri, pronti a scendere in campo nel test amichevole di oggi con la Turchia (ore 21, Dall’Ara di Bologna) dove sono attesi tanti esperimenti da parte di Spalletti: "Abbiamo a che fare con un gruppo di ragazzi molto serio. Mandiamo un abbraccio a Francesco Acerbi e Giorgio Scalvini. Chi si è allenato era felice di sperare di essere chiamato, e sono arrivati di corsa quando hanno visto lo spazio. Mi dispiace ancora di più per quelli che ho lasciato fuori, perché vogliamo la disponibilità e l'umiltà da parte di tutti. Il calcio ha bisogno di stimoli e di persone che hanno voglia di far vedere il loro valore". La "sua" Italia prende sempre più forma, sospinta anche dal talento dei grandi numeri 10 del passato.