IL TEMPO (F. BIAFORA) - Con la Champions League che è sempre più un miraggio, Romelu Lukaku si allontana dalla Roma. Nei momenti in cui Dan Friedkin sbarcava a fine agosto con il suo jet privato nella Capitale, portando a Ciampino proprio l'attaccante come passeggero, il messaggio era stato chiaro: con questo sforzo la squadra deve raggiungere la qualificazione alla massima competizione europea. A quasi nove mesi di distanza la realtà è però ben diversa, con la formazione giallorossa che è al sesto posto a tre punti dall'Atalanta, che ha una gara in meno e, dopo la vittoria di domenica, si è portata pure in vantaggio negli scontri diretti (l'ultima speranza è che gli uomini di Gasperini arrivino al quinto posto e vincano l'Europa League).
In una stagione che è sembrata lunghissima - e che ha visto l'esonero di José Mourinho e l'addio anticipato del gm Tiago Pinto - ora anche il futuro del belga è in bilico. Per portarlo in prestito annuale dal Chelsea la Roma ha sborsato 7 milioni di euro, garantendo al giocatore un ingaggio da 7 milioni netti, pari a 9,1 milioni lordi. La società può infatti usufruire dei vantaggi fiscali legati al Decreto Crescita, poiché il numero 90 anche nel 2023 è stato residente in Italia, essendo stato dipendente dell'Inter fino al 30 giugno 2023.
Tenerlo nella rosa e consegnarlo a De Rossi appare complicato vista la clausola (valida per qualsiasi club), negoziata direttamente dall'entourage del 3lenne e i Blues, da 38 milioni di sterline (44 milioni di euro), esborso necessario per completare l'acquisto a titolo definitivo. Senza i 50-60 milioni di ricavi che garantisce la Champions il costo complessivo dell'affare appare veramente proibitivo. Anche in considerazione di una stagione che gli ha visto segnare appena dodici gol in campionato. Migliore il rendimento in Europa League (sette reti, più una in Coppa Italia), dove però ha decisamente steccato nelle decisive semifinali.
In generale dal giro di boa del nuovo anno le prestazioni sono state in gran parte deludenti, con uno score di sette gol dopo Capodanno. L'unica chance sarebbe quella di un eventuale nuovo prestito, magari ad un costo più contenuto. Sarà uno dei tanti compiti del nuovo ds,
che pronti e via dovrà sciogliere il nodo del futuro centravanti titolare.
Nel frattempo oggi De Rossi guiderà il primo vero allenamento per preparare la sfida di domenica contro il Genoa. Da monitorare con attenzione le condizioni di Paulo Dybala, che ha saltato le sfide con Bayer e Atalanta per un problema al flessore, e quelle di Leandro Paredes, uscito in anticipo a Bergamo per un fastidio, che però non preoccupa.