IL PUNTO DEL LUNEDI' - CONDO': "Per un'ora ieri sera non c'è stata partita" - DAMASCELLI: "La Dea ha giocato un calcio fantastico bullizzando la Roma"

13/05/2024 alle 09:40.
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La Roma in circa 72 ore esce dall'Europa League e vede scivolarsi tra le mani la qualificazione in Champions League. La doppietta di De Kateleare al Gewiss Stadium annienta i giallorossi che ora dovranno sperare nel passo falso di qualche avversaria o addirittura che la squadra di Gasperini vinca l'Europa League contro il Bayer Leverkusen. "Le residue speranze di Daniele De Rossi passano proprio dal Gasp: se l'Atalanta battesse i tedeschi e non finisse nelle prime quattro, allora andrebbe in Champions anche la sesta in classifica." scrive Fabio Capello su La Gazzetta dello Sport. Ma bisognerà fare attenzione anche alla squadra di Tudor: "Ora la Roma deve tifare perché la stessa Atalanta vinca l'Europa League, e nel frattempo guardarsi dalla risalita della Lazio." il pensiero di Paolo Condò su La Repubblica.


Ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, pubblicati sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola.


G. D'UBALDO - IL CORRIERE DELLO SPORT

L'Atalanta è troppo più forte della Roma e lo scontro diretto per il quinto posto si mette male sin dall'inizio, 1 con l'uno-due di De Katelaere in 148 secondi che manda subito al tappeto la squadra di Daniele De Rossi, alla sua prima sconfitta in trasferta in campionato. Troppo più forte l'Aralanta: ampiezza della rosa, qualità tecnica straordinaria dei giocatori, saggezza tattica di Gasperini. Con tre cambi rispetto alla semifinale di Europa League di giovedì contro il Marsiglia la Dea si presenta al confronto con i giallorossi con una marcia in più. Senza Dybala - assente per infortunio nella fase cruciale della stagione - e con Lukaku alla continua ricerca di se stesso la Roma invece si ritrova a essere una squadra normale, per giunta stanca al termine di una stagione impegnativa. Una squadra che vale il sesto posto che occupa in classifica e che vede ridursi sensibilmente la possibilità di toranre in Champions. La Lazio è a un solo punto di distacco. La Roma è in debito di ossigeno, nelle ultime partite si è affidata al coraggio e all'orgoglio, ma non è stato sufficiente. [...]


U. TRANI - IL CORRIERE DELLO SPORT

[...] Il futuro della Roma, prima della necessaria e auspicata rifondazione, dipende proprio dal finale di stagione dell'Atalanta che l'ha staccata in classifica, più tre e il recupero contro la Fiorentina il 2 giugno a Bergamo: Gasperini deve alzare la coppa il 22 maggio a Dublino nella finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen e contemporaneamente rallentare in campi nato per non entrare tra le prime quattro.


F. CAPELLO - LA GAZZETTA DELLO SPORT

[...] Le residue speranze di Daniele De Rossi passano proprio dal Gasp: se l'Atalanta battesse i tedeschi e non finisse nelle prime quattro, allora andrebbe in Champions anche la sesta in classifica. Uno scenario che lascia un briciolo di illusione anche alla Lazio, tornata a -1 dalla Roma, La gara di Bergamo è stata un monologo per oltre un'ora, con la Dea che avrebbe potuto segnare anche cinque gol. Quando, però, i giallorossi hanno trovato dal nulla l'episodio del rigore e l'Atalanta ha poi perso qualità e fisicità con le sostituzioni di De Ketelaere e Scamacca, allora per poco non ci scappava la rimonta. Un segnale incoraggiante per la Juve in vista della finale di Coppa Italia, quando a Gasperini mancherà Scamacca per squalifica. Ecco, Atalanta-Juve sarà sfida aperta e, mi auguro spettacolare: sarebbe bello vedere i nerazzurri del primo tempo con la Roma contro i bianconeri della ripresa di leri. Ci divertiremmo.


P. CONDO' - LA REPUBBLICA

[...]  leri sera con la Roma non c'è stata partita per un'ora, e l'efficacia (e la bellezza) delle combinazioni fra De Ketelaere, Koopmeiners, Scamacca e Pasalic ha prodotto una decina di palle gol pulite: trasformare soltanto due è stata una colpa, e nell'ultima mezz'ora la squadra di De Rossi, fin lì miracolata dagli errori di mira avversari, con le poche forze residue è coraggiosamente rientrata nel match. Ora deve tifare perché la stessa Atalanta vinca l'Europa League, e nel frattempo guardarsi dalla risalita della Lazio. [...]


T. DAMASCELLI - IL GIORNALE

La Dea ha giocato un calcio fantastico bullizzando con due gol e mezza dozzina di altre occasioni la Roma però rimessa in vita da un rigore inventato da Guida, improbabile e indisponente arbitro, De Rossi si ritrova addosso la Lazio di Tudor che può allestire la beffa capitale, mentre la deriva del Napoli è imbarazzante, pure caratterizzata dalle isterie dei suoi uomini scudetto, Kvara e Osimhen, a chiudere c'è poi qualcuno che si eccita per il Torino che spera di tornare in coppa.


A. SORRENTINO - IL MESSAGGERO

[...] Una squadra può arrivare lontano se il suo miglior giocatore per unanime giudizio è  uno che, fatta salva l'inimitabile arte del gesto tecnico, non è mai in campo quando si decide tutto? A nostro avviso, no. Né un club che nutra ambizioni può affidarsi a un atleta dalle risposte cosi flebili nei momenti decisivi: non accade da nessuna parte che i numeri uno mollino la squadra sul più bello, eppure alla Roma succede da due anni. Gli stessi dubbi li ha pure Francesco Totti, che tempo fa avanzò riserve sulla continuità di rendimento di Dybala: piovvero polemiche, ma è assai improbabile che il Dieci sbagli la valutazione su un giocatore. [...]