IL TEMPO (L. PES) - Tifare Atalanta a Dublino e «gufarla» in campionato. Questa l'unica speranza della romane per provare a guadagnarsi la Champions League arrivando al sesto posto. La casella al momento è occupata dalla Roma, avanti soltanto di un punto rispetto alla Lazio (oltre ad avere gli scontri diretti favorevoli) alla quale basterà, si fa per dire, battere Genoa ed Empoli negli ultimi centottanta minuti del campionato. Oltre alle cinque squadre garantite dal ranking, l'Italia potrebbe anche qualificare una sesta squadra alla Champions ma solo in un caso. L'Atalanta dovrebbe vincere l'Europa League (finale il 22 maggio col Bayer Leverkusen) e arrivare quinta in classsifica, né più né meno. Ecco perché nella finale in Irlanda Roma e Lazio devono sperare nel successo di Gasperini, ma in campionato un en plein bergamasco porterebbe i nerazzurri sopra al quinto posto, vista la gara in più da giocare con la Fiorentina e lo scontro diretto tra Juve e Bologna che toglierà punti a una o entrambe le formazioni. A proposito del match da recuperare con i viola il 2 giugno (a campionato finito), fanno discutere le parole del tecnico atalantino al termine del match con la Roma. «Vogliamo chiudere in fretta il discorso Champions così regaliamo la gara alla Fiorentina e la finiamo con le polemiche». Una frase che ha poco a che fare con lo sporte che potrebbe portare anche a conseguenze per Gasp. Inoltre, proprio i biancocelesti devono ancora guardare al rentimento della Viola.