Roma-Lazio non sarà mai una semplice partita di calcio. Tralasciando l'aspetto sportivo, è l'occasione in cui la città si guarda allo specchio. E non sempre è un bel vedere. Come è successo ieri, con rigurgiti di un passato che si sperava morto e sepolto: dagli stomachevoli cori antisemiti agli scontri cominciati fin dalla mattina. Se interpellati, gli autori chiamano questo scempio "goliardia", dimostrando di non conoscere il senso delle parole oltre che dello sport. Perché il derby potrebbe rivendicare i diritti d'autore sulla Goliardia, quella vera e tagliente, ma né violenta né oltraggiosa. Le "guerre" evocate sugli spalti erano quelle delle striscioni: "Roma è storia, Lazio solo geografia", "Mio nonno tifava Lazio, il tuo pure", "Tuo nonno tifava Lazio? mi padre t'ha fatto cambia' curva", "AS Roma, simbolo e data di nascita: ci sono novità?". Oggi, invece, non c'è niente da ridere.
(Il Messaggero)