IL TEMPO (M. CIRULLI) - Con la conferma del recupero a Udine e l’ufficialità della gara con il Napoli domenica alle 18, alla Roma aspetta una serie di partite ravvicinate e complicatissime già a partire da domani con il Bologna, match importantissimo per cercare di conquistare un posto nella nuova ricchissima Champions League. La sfida dell’Olimpico darà il via a un tour de force che vedrà i giallorossi affrontare sette sfide nell’arco di tre settimane. Dal duello con Thiago Motta fino alla trasferta con l’Atalanta nella penultima giornata i capitolini dovranno infatti scendere in campo ogni tre giorni, cercando di gestire al meglio le energie. Un percorso doppio per arrivare nuovamente a disputare la massima competizione per club: dal campionato, con la certezza del quinto post, e, quello più difficile, tramite l‘Europa, che passa per i 180 minuti col Bayer Leverkusen.
E proprio la partita con i tedeschi ha spinto la Roma a richiedere alla Lega Serie A di posticipare a maggio il recupero con l'Udinese, senza tuttavia ottenere alcun risultato - e rispondendo successivamente con un duro comunicato dopo aver appreso la decisione finale. Tendere la mano alla squadra di De Rossi avrebbe inoltre permesso di anticipare la 34° giornata con il Napoli a sabato, lo stesso giorno in cui i campioni della Bundesliga sfideranno lo Stoccarda. Esempi simili arrivano da altre nazioni: in Ligue 1 sono state posticipate le gare di Paris Saint-Germain e Marsiglia in vista delle semifinali contro Borussia Dortmund e Atalanta, con tanto di annuncio che sottolineava la volontà di «promuovere il cammino dei club francesi nelle coppe, mettendoli nella posizione migliore per i rispettivi incontri».
Il dado ormai è tratto e la Roma dovrà studiare le prossime mosse partita dopo partita.
Il primo passo però è quello con 1l Bologna: questa mattina a Trigoria alle 10.30 De Rossi presenterà lo scontro diretto in conferenza stampa. Occasione perfetta per scoprire le condizioni fisiche dei calciatori da gestire in questo vero e proprio tour de force, come Spinazzola e Dybala, oltre a Lukaku.
Il centravanti belga ha saltato nuovamente l'allenamento di ieri - assenti dalle esercitazioni con il gruppo anche Mancini e Rui Patricio per delle sedute individuali programmate - e cresce l'apprensione dei tifosi per conoscere l'entità dell'infortunio rimediato giovedì con il Milan. Essendo un problema di tipo muscolare è necessario attendere l'assorbimento del versamento per svolgere gli esami strumentali. Nelle prossime ore si avrà un quadro più chiaro, ma quello che è certo è che De Rossi dovrà fare a meno del suo attaccante.