Guida tiene bene la partita, ok l'offside di Kamada

07/04/2024 alle 10:16.
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IL TEMPO (F. SCHITO) - Pochi episodi di difficile gestione, qualche scaramuccia di troppo da regolare. Marco Guida ha il compito principale di gestire i nervi tesi durante il primo derby capitolino con De Rossi e Tudor seduti sulle panchine di Roma e Lazio. Un errore per il fischietto di Pompei arriva a meta del primo tempo, quando El Shaarawy stoppa una palla di petto in mezzo all'area biancoceleste e serve un compagno la cui conclusione, deviata, finisce fuori. Guida fischia invece il fallo di mano al numero 92, sottraendo ai giallorossi la possibilità di sfruttare un calcio d'angolo non concesso. La Roma passa poco dopo con l'incornata di Mancini, ma va detto che, nella stessa azione, c'era anche una trattenuta di Vecino su Llorente in area di rigore che avrebbe permesso a Pellegrini e compagni di usufruire di un penalty. La Lazio nella ripresa pareggia i conti, ma il gol viene correttamente annullato per la posizione di fuorigioco di Kamada. Cominciano gli straordinari per Guida che decide di placare gli animi di Guendouzi e Dybala solo con il dialogo. Un tentativo non esaustivo visto che poco dopo è il subentrato Pedro a litigare con Paredes per una spinta in area giallorossa: l'arbitro di Pompei decide che è arrivato il momento di tirare fuori il cartellino per l'ex romanista. La partita diventa più dura e i gialli iniziano a fioccare da una parte e dall'altra. Sponda biancoceleste, arrivano le polemiche per un recupero ritenuto insufficiente (5 minuti) rispetto alle «perdite di tempo» giallorosse. Finisce comunque con un voto sufficiente la gestione di un match dall'alto tasso adrenalinico.