Anima e gioco, l’equazione riuscita del Sedici

27/04/2024 alle 08:06.
de-rossi-roma-bologna-2

Ventinove punti nelle prime venti partite per una media gara da 1,45 che, proiettata sui trentotto appuntamenti dell’intero campionato, vogliono dire cinquantacinquepunti finali. Gli stessi ventinove nelle successive tredici sfide per una media da 2,23 ogni novanta minuti (più recuperi che come abbiamo toccato con mano possono essere decisivi) che, con la stessa moltiplicazione, certificano poco meno di ottantacinque. Dov’è l’errore? I primi ventinove sono griffati Josè Mourinho, gli altri Daniele De Rossi, (...) Detto questo, vogliamo invece soffermarci sul lavoro che il nuovo tecnico sta facendo da quando è tornato in quella Trigoria che è stata e sempre sarà casa sua. I numeri non dicono tutto perché poi c’è molto altro. Come, per esempio, aver ridato un gioco e un’anima a una Roma che nei primi sei mesi di questa stagione non sembrava più seguire il suo condottiero lusitano. Come, anche, aver rivalutato l’intera rosa partendo dalla scelta di Svilar, decisivo pure a Udine con una parata da grande portiere, proseguendo con giocatori come Pellegrini e Cristante in passato troppo spesso criticati. (...)

(La Repubblica)