De Rossi: «Ricordiamo che noi siamo la Roma»

07/03/2024 alle 07:32.
de-rossi-conf-2

LEGGO (F. BALZANI) - «Siamo più esperti e abbiamo un tifo incredibile, ma non basterà». Nell'ennesima notte da brividi e sold out, la Roma all'Olimpico si gioca l'andata degli ottavi di Europa League contro il Brighton. De Rossi all'esame di inglese affronta l'amico De Zerbi e mette in guardia i suoi: «Roberto sta dando un qualcosa di riconoscibile nel mondo. Il Brighton però non è soltanto lui, hanno acquistato molti giocatori buoni e bravi e mi aspetto una gara difficile. Loro sono in grado di mettere in difficoltà Liverpool o City, ma poi perdono anche male con Fulham e Luton. Ci saranno tante partite nella partita e noi, oltre all'esperienza, dovremmo saperle interpretare. Ricordiamoci che siamo la Roma». Ergo: bisogna far valere il nome di una squadra che si gioca per la settima volta di fila gli ottavi europei. Ma che De Rossi ora vuole riportare in Champions: «L'ultima volta che ci ha giocato c'ero io in campo, è inaccettabile. La Roma merita la Champions. Vedo che la squadra non solo ascolta ciò che dico, ma crede in ciò che fa. Il bilancio finora è positivo ma non abbiamo ancora fatto nulla, conosco bene questa città e ci si mette un secondo a cambiare idea». A cambiare non è la sua voglia di restare: «A maggio la società valuterà, quello che posso dire è che questa proprietà è migliore della precedente». Prima c'è il Brighton che DDR potrebbe affrontare a specchio e quindi con il ritorno alla difesa a 3. Davanti le certezze sono Pellegrini, Dybala e Lukaku che punta il gol numero 300. In difesa, recuperato pure Karsdorp, l'unico certo è Mancini che ieri ha ammesso: «De Rossi ha portato serenità e idee nuove. Per Mou ho giocato con la pubalgia, ma non sono un eroe»