GASPORT - L'ex allenatore Fabio Capello, alla Roma dal 1999 al 2004 e vincitore dello storico scudetto nel 2001, ha rilasciato una intervista esclusiva sull'edizione odierna del quotidiano, parlando dell'attuale lotta in Serie A per un posto nella prossima Champions League. Queste le sue parole: "Ne portassimo quattro, credo che la lotta sarebbe già ristretta a tre squadre, sebbene con un filotto anche Napoli e Fiorentina potrebbero insidiare Bologna, Roma e Atalanta. Ma se, invece, il quinto posto valesse davvero la qualificazione all'Europa che conta, allora sarebbe veramente aperto a tutte le contendenti".
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Alle spalle delle tre big, ecco il sorprendente Bologna di Thiago Motta. Più che la sconfitta contro l'Inter, a preoccupare è l'infortunio di Zirkzee...
"Sarà un'assenza pesante. Anzi, pesantissima per i rossoblù. Zirkzee per il Bologna è un po' come Thuram per l'Inter: è il giocatore che fa sempre la giocata più pericolosa per gli avversari. E la sbaglia di rado. È intelligente, fa la differenza. Una piccola fortuna, nella cattiva sorte, è che di mezzo c'è la sosta, quindi il centravanti olandese avrà una settimana in più per recuperare. Ma per il Bologna non sarà facile nelle gare senza Zirkzee, è il punto di riferimento dell'attacco e il fulcro del gioco di Motta".
Il pareggio di Firenze ha avvicinato la Roma, ora a -3 dagli emiliani.
"È stato un punto guadagnato per i giallorossi. La Roma mi è sembrata stanca contro la Fiorentina, ha sofferto molto sul piano della dinamicità e Lukaku non si è visto quasi mai. Però non va dimenticato che quando De Rossi è arrivato, la squadra pareva fuori dai giochi per la Champions e invece oggi è pienamente in corsa".
E con più di un piede nei quarti di Europa League.
"Calma. Se a Brighton dovesse scendere in campo la Roma vista a Firenze, occhio alle brutte sorprese. In Inghilterra se non sei al top ti attaccano da tutte le parti, come fossi investito da una valanga".
Domanda che vale anche per Atalanta e Fiorentina: più importante andare avanti in Europa League e Conference o fare punti Champions in campionato?
"La risposta che darebbero tutti i presidenti non può che essere una: qualificarsi in Champions è la priorità. Non abbiamo sceicchi e non siamo in Premier, i soldi per le nostre big arrivano dalla Champions e per questo prendervi parte è fondamentale".
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