Scontri e petardi al derby. 61 anni di daspo a 16 ultrà

09/02/2024 alle 08:05.
bove-bottiglia

IL TEMPO - Il Questore di Roma ha adottato provvedi­menti daspo per una durata totale di 61 anni nei confronti di 16 tifosi - di età compresa tra i 15 e i 42 anni - che si sono resi responsabili dei disordini durante il derby Lazio- Roma, valido per i quarti di finale della Coppa Ita­lia, partita che si è disputata il 10 gennaio scorso. Tutti i soggetti sono stati denunciati per vari reati, caratterizzati da profili di violenza, con­sumati all'interno dello Stadio Olimpico. In particolare i tifosi, due dei quali minorenni, si sono distinti per aver dato luogo, sia nelle fasi precedenti la partita che durante la stes­sa, a lancio di «torce» e petardi. Tra le condotte più gravi, quella di un tifoso laziale che si è reso responsabile del lancio di un petardo in direzione del settore adia­cente occupato dalla tifoseria romanista, fe­rendo, con i detriti causati dallo scoppio, due supporters giallorossi. Nei suoi confron­ti è stato adottato il daspo nella misura massi­ma di dieci anni, aggravato dall'obbligo di presentazione presso il XTV Distretto di Pri-mavalle, in occasione di tutte le partite della Lazio. Dall'inizio del campionato 2023/24 sono sta­ti emessi complessivamente 109 provvedimenti daspo. Tra i destinatari dei 16 Daspo emessi dal Questore di Roma nei confronti di 16 tifosi responsabili dei disordini durante il derby Lazio- Roma, valido per i quarti di finale della Coppa Italia, il 10 gennaio scorso c'è anche l'autore del lancio della bottiglia che colpì il calciatore della Roma Edoardo Bove. Il Daspo è stato disposto per quattro anni.