IL TEMPO (L. PES) - A un mese dall'esonero con la Roma José Mourinho torna a parlare per la prima volta della fine dell'avventura in giallorosso. E lo fa scagliandosi pesantemente contro il presidente del club, Dan Friedkin. Lo Special One, in un'intervista rilasciata a pulsesport Nigeria, ha lanciato uan pesante frecciata al suo ormai ex presidente: «Stanno per iniziare le competizioni europee. Non ci sarò a queste fasi finali, non perché sia già stato eliminato, ma perché sono stato "eliminato" da qualcuno che di calcio ne sa poco. Così è la vita, piena di alti e bassi, e io sono in crescita, nonostante il licenziamento tanto inaspettato quanto ingiusto. Ma tornerò, e con an-cora più entusiasmo e fiducia, per queste partite Uefa». Poi, al podcast «Five» condotto dall'ex difensore del Manchester United Rio Ferdinand, il portoghese ha raccontato le sensazioni avute dopo il licenziamento. «La decisione è stata presa dai proprietari e l'ho rispettata senza discuterla - precisa subito Mou - è stato l'esonero che mi ha ferito maggiormente. Ho dato tutto, ho dato il cuore e anche opzioni non così intelligenti se si guardano sotto un punto di vista professionale. Ho rifiutato grandi offerte». Non poteva mancare il riferimento al legame con la città e con i colori giallorossi: «Non è la prima volta che lascio un club, ma è la prima volta che sento una sensazione diversa. Ho la sensazione di aver portato tanta gioia ai tifosi, due finali consecutive non accadono spesso. Quando camminavo per strada la gente mi urlava "Portaci a Dublino!". Nella testa avevo in mente la terza finale europea consecutiva»