Huijsen scaccia la paura. De Rossi: "Ho fatto casino io"

19/02/2024 alle 08:32.
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È come se un neo-patentato fosse costretto a fare scuola guida col macchinone di papà che sognava di guidare da sempre, in bilico tra la voglia di spingere e la paura di andare a sbattere. «Ho fatto un po' di casino io», ha ammesso Daniele De Rossi, che sta imparando a fare l'allenatore con la squadra del cuore: a Frosinone c'è mancato davvero poco che finisse a contare i danni. Il 3-0 che vale la quarta vittoria in cinque giornate e immunizza l'azzardo iniziale di stravolgere la squadra tre giorni dopo la trasferta di Europa League a Rotterdam e a quattro dal ritorno dentro o fuori col Feyenoord. (...) Il gol di Huijsen, un 18enne in prestito secco, sembra la fotografia della Roma nata dopo l'esonero di Mourinho: precaria ma proiettata al futuro. E certo è significativo che a scrivere il finale molto prima dei titoli di coda sia stato lui. Il gol che tiene la Champions a 4 punti lo ha segnato, contro il Frosinone farcito di ragazzini di proprietà della Juventus, l'unico juventino che in Ciociaria non è voluto andare. Il prezzo sono stati i fischi di tutto lo stadio. (...) Peccato che poi l'età riemerga con quel dito davanti alla bocca che per poco non scatena una rissa, gli costa l'ammonizione e suggerisce a De Rossi di lasciarlo in panchina nella ripresa. Insieme a Lukaku. Romelu ha lasciato lo stadio nascosto sotto un cappellino nero da rapper, senza un sorriso, unico in borghese di una delegazione. (...) Il tris di Paredes dà materia a un rigore che Mourinho avrebbe definito moderno. La prova che, da queste parti, è iniziata un'altra storia. (...)

(La Repubblica)