IL TEMPO (A. DI PASQUALE) - È fuga Roma. Le capitoline battono 3-1 la Juventus al Tre Fontane e vanno a +8 dalle bianconere, seconde in classifica. Apre le danze Giugliano che trasforma un rigore nel primo tempo, poi nella ripresa Viens raddoppia e a seguire Linari, con un tiro al volo da fuori area, chiude la sfida; nel recupero Thomas sigla il gol della bandiera per le juventine. Successo pesante che mette anche un'ipoteca importante sullo scudetto quando mancano tre giornate di campionato prima della "poule scudetto", la fase in cui le prime cinque classificate si contenderanno il titolo.
Tuttavia Spugna predica calma: "Abbiamo preso un buon margine - ha detto nel post partita - ma il cammino è ancora lungo. Siamo contenti della prestazione, il campionato ci sta dicendo che stiamo facendo un percorso importante e che possiamo alzare ancora l'asticella, quindi dobbiamo farlo". Per l'incontro il tecnico ha lasciato inizialmente Giacinti in panchina: "Lei e Viens possono giocare sia insieme che da sole - ha spiegato - Valentina aveva speso tanto in Champions e aveva anche preso una botta, serviva una calciatrice fresca davanti". Poi nel corso della gara spazio sia a Giacinti che alle nuove arrivate Pilgrim e Thoelsgaard, con Sostenvold partita invece dal 1'. Intanto la Roma accantona il campionato e pensa alla Coppa Italia: mercoledì al Tre Fontane arriverà il Napoli per il ritorno dei quarti: le giallorosse dovranno ribaltare il 2-0 dell'andata.