IL TEMPO (M. CIRULLI) - Quarantacinque minuti che non soddisfano appieno Daniele De Rossi. Nonostante la vittoria per 3-0 al Frosinone, il tecnico della Roma ha esternato le sue perplessità sull'atteggiamento in campo dei suoi calciatori, sottolineando inoltre l'importanza di aver trovato il vantaggio in un momento di poca lucidità. «Un gol che pesa assolutamente in un primo tempo brutto - ha commentato ai microfoni di Dazn - infatti ero nervoso. Ho fatto un po' di casino io, ho cambiato le caratteristiche del calciatore sotto la punta, mettendo un giocatore più offensivo come Azmoun. Secondo me si possono rifare ma vanno provate e invece avevamo un solo giorno a disposizione per provarla. Ho sbagliato, ma è l'inesperienza. Non abbiamo mai sofferto così tanto come stasera, conosco il loro allenatore e sapevo che il Frosinone avrebbe giocato forte, ma non possono mangiarci così». Il tecnico ha poi spiegato alcune scelte tecniche, come la sostituzione di Huijsen e quello di Lukaku: «Dean è stato ammonito, tenere in campo un 2005 ammonito con lo stadio che lo fischia era un peri-colo troppo grande, non me la sono sentita di lasciarlo giocare. Il dito sulla bocca dopo 1'1-0 è una scemenza, imparerà, non posso fargli la morale ma posso dirgli che gli è costato 45 minuti di una partita di Serie A e ci ha costretto a fare un cambio, non è un gesto gravissimo, ma la prossima volta non lo farà più. Ho tolto Lukaku per motivazioni tattiche, non mi piaceva la coppia con Azmoun. Romelu ha giocato a mille, abbiamo bisogno di averlo fresco e nella prima frazione di gioco secondo me ha fatto meglio Sardar, così l'ho tenuto dentro. Avrei dovuto fare 11 cam-bi dopo il primo tempo, ma quando giocano tutti male la responsabilità è mia».De Rossi ha poi voluto giustificare la scelta di Svilar tra i pali, a discapito di Rui Patricio: «Ho due portieri eccezionali. Voglio che ci sia chiarezza sulle gerarchie, adesso però penso che sia giusto dare spazio a Svilar. Mile è giovane ed è un valore per la società, ho grandissima fiducia in lui e ce l'avremo anche se dovesse abbassare il rendimento». Infine uno sguardo alla prossima sfida in programma, il ri-torno con il Feyenoord: «Oggi ero emozionato perché era la prima volta che giocavo in trasferta da allenatore con il settore ospiti pieno, queste cose mi emozionano sempre e queste serate mi fanno sentire vivo, finché durerà darò il 100% per farle diventare serate vincenti». Ha parlato anche Baldanzi, all'esordio da titolare con la sua nuova squadra. «Sono 3 punti importantissimi, De Rossi ci ha motivato nell'intervallo dicendoci che potevamo fare meglio, loro sono partiti in maniera molto aggressiva, non abbiamo avuto un buon approccio ma abbiamo conquistato un successo fondamentale che aumenta la nostra fiducia». L'ex Empoli ha poi parlato della sua crescita personale: «Lavoro sempre al massimo per migliorare spero di poter dare una mano alla squadra, allenarsi con campioni del calibro di Dybala ti aiuta tanto, sono veramente felice di essere qui».