Stefano Cobolli: "Stimo Mou, ma non mi piaceva il gioco della squadra. La dedica di Flavio? De Rossi è il suo calciatore preferito"

19/01/2024 alle 09:23.
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Stefano Cobolli, padre del tennista Flavio Cobolli (noto tifoso della Roma) ha rilasciato un'intervista al quotidiano e tra i vari temi trattati si è soffermato sull'amore per i colori giallorossi. Ecco le sue dichiarazioni.

Siete entrambi molto tifosi della Roma. Come avete reagito all'esonero di Mourinho e all'arrivo di ? Flavio ha dedicato l'ultima vittoria al nuovo allenatore...
«Io sono contentissimo. Stravedo per e, pur avendo grande stima per Mourinho, non mi è mai piaciuto come giocava la squadra. Io voglio andare allo stadio e vedere una Roma che gioca a calcio. La dedica di Flavio? è sempre stato il suo giocatore preferito. Amava e stimava Mourinho, ma è contento di Daniele, ogni tanto lo sente anche al telefono. Alla fine gli ha dedicato la frase che ha tatuato sulla pelle: 'Sei tu l'unica mia sposa, sei tu l'unico mio Amor'».

(La Repubblica)


Il padre di Flavio Cobolli ha rilasciato ulteriori dichiarazioni, ma in questo caso ha raccontato la carriera da calciatore del figlio e il passato nelle giovanili della Roma. Ecco le sue parole: "Flavio è cresciuto con l'amore per la squadra, aveva cominciato a giocare qualche torneo per giovanissimi e a circa 5 anni chiese di essere iscritto a scuola calcio. Era portato, crebbe rapidamente, tanto che quando aveva 9 anni venne adocchiato e convocato dalla Roma per un provino. Lo presero. Tre-quattro volte a settimana andava a Trigoria per gli allenamenti con la squadra delle giovanili, dove è rimasto fino a 13 anni. Un giorno ci disse che avrebbe voluto giocare maggiormente a tennis. La società giallorossa con molta intelligenza e comprensione gli offrì l'opportunità di continuare ad allenarsi a Trigoria per lasciarlo libero di decidere con calma. Scelse la racchetta". 

Si è mai pentito di aver lasciato il calcio? 
"A volte, quando i risultati lo deludono, ci pensa ma credo che abbia fatto la scelta giusta. E' un grande tifoso giallorosso. Ha pianto per l'addio di , è contento per l'arrivo di in panchina, il suo calciatore preferito quando giocava". 

(corsera)