e siete stanchi di ascoltare l’ennesimo “remake” della storia tra Davide e Golia, vi consigliamo di voltare pagina, perché la sfida di stasera tra Roma e Cremonese – per destare interesse – non può che evocare la possibilità (remota) di una sorpresa. [...] Ma se il passaggio del turno sulla carta sembra non essere in discussione, la Roma sa bene che una vittoria farebbe lievitare l’attesa per il derby della prossima settimana contro la Lazio. Partita secca, di quelle che fanno solo esultare chi passa il turno e provocano processi in chi viene eliminato. Un’occasione da non perdere per lo stesso Mourinho, che potrebbe perorare ancora meglio la sua causa con i Friedkin, visto che al momento il rinnovo pare congelato. A mettere un po’ di pepe al match di stasera, comunque, c’è anche il fatto dell’emergenza in difesa che affligge la Roma. Con Smalling infortunato, Kumbulla non ancora pronto, Ndicka in Coppa d’Africa e Mancini precauzionalmente risparmiato per via della pubalgia, lo Special One dovrà arretrare Cristante in retroguardia e adattare Celik come “braccetto” di destra. Morale: l’unico difensore di ruolo rimasto, Diego Llorente, non può che dire rassegnato: «Siamo pochi, ma dobbiamo lavorare con questo gruppo e non pensare se siamo pochi o tanti. Se arriva un difensore bene, se non arriva, pazienza». Uno spirito pratico che arriva prima degli elogi a Mourinho. «È l’allenatore perfetto per la squadra e per i tifosi. Sarei felice se rimanesse». [...]
(Gasport)