IL PUNTO DEL GIOVEDÌ - AGRESTI: "Sconfitta che potrebbe complicare il rinnovo di Mou" - TRANI: "Via alla rifondazione: si salvano solo Mancini, Cristante, Bove, Dybala e Lukaku"

11/01/2024 alle 11:12.
big-punto_lunedi1-2

La Roma perde 1-0 il Derby della Capitale e abbandona la Coppa Italia ai quarti di finale. I giallorossi hanno creato troppo poco per impensierire la Lazio e sono stati puniti dal rigore trasformato da Zaccagni al 51'. "Questa sconfitta potrebbe rendere più complicato il rinnovo di José: riuscirà l'amore delle gente a far dimenticare gli insuccessi ai Friedkin?", il commento di Stefano Agresti su La Gazzetta dello Sport. Ugo Trani, invece, si sofferma sulla rosa: "Via alla rifondazione: si salvano solo Mancini, Cristante, Bove, Dybala e Lukaku", il suo commento al Corriere dello Sport. Cesare Lanza del quotidiano 'La Verità' avvisa Dan Friedkin: "Non ripeta l'errore di De Laurentiis e lasci la squadra a chi ha carisma e competenza per guidarla".


Ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, pubblicati sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola.


S. AGRESTI - LA GAZZETTA DELLO SPORT

[...] Pioli e Mourinho in comune hanno anche qualcos'altro di negativo da aggiungere a queste eliminazioni: in campionato viaggiano al di sotto delle aspettative dei proprietari dei loro club; in Europa hanno sofferto entrambi (possono ancora riscattarsi, però). Certo è che, a questo punto, il confronto diretto di domenica sera tra Milan e Roma assume un valore speciale. Sarà pesantissimo, soprattutto per chi lo perderà. [...]

Quali conseguenze avrà la sconfitta nel derby sulla Roma e su Mourinho? José ha pescato giustificazioni a piene mani un po' ovunque, ma la verità è che la Roma senza Dybala diventa una squadra che non ha un'anima, una fisionomia. Questa sconfitta potrebbe rendere più complicato il rinnovo di José: i tifosi lo adorano ma i risultati e il gioco non ci sono. Riuscirà l'amore delle gente a far dimenticare gli insuccessi ai Friedkin?


A. BARBANO - CORRIERE DELLO SPORT

[...] Ma l'altra faccia del tutto è il nulla della Roma, il lato oscuro dove si consuma la caduta di Mourinho dalla torre. Con una squadra senza qualità perfino i suoi sortilegi sono vani. La bellezza di Dybala brilla per un tempo come un bicchiere di Lalique. Pellegrini sta in questo momento a come la Roma alla Romulea. Quanto agli esterni, che si chiamino Zalewski o Kristensen, Bove o Spinazzola, lo Special li prova tutti per convincersi alla fine che non ce n'è uno in grado di centrare un solo affondo. Il regista, , gira un film di guerra come fosse una commedia. Senza ispirazione, senza ritmo, senza carattere. E in mezzo a questo disastro tecnico-tattico svettano le solitudini di Mancini, Cristante e Lukaku, gli unici giallorossi degni di una partita così importante.

[...] Nel braccio di ferro mediatico con il club il guru portoghese non avrà i risultati dalla sua. Se l'amore dei tifosi vincolerà i Friedkin alla riconferma, vorrà dire che le responsabilità di una stagione che ad oggi risulta un fallimento sono addebitate unicamente a loro. Non sarebbe un giudizio ingeneroso. Ma poiché da Mourinho è lecito attendersi l'impossibile, sospendiamolo in attesa degli eventi.



M. EVANGELISTI - IL CORRIERE DELLO SPORT

[...] Fa un'impressione simile la Roma, appesa alla generosità del destino, costretta a recitare preghiere nel vuoto, a correre fino a sfibrarsi solo per restare nello stesso posto. Le hanno dato Dybala. Ad altri hanno dato il superbonus, che a un certo punto svanisce e ti lascia con ii lavori a metà e i debiti da pagare. La Roma finché Dybala sorveglia la regione superiore del campo somiglia a una squadra. Quando i muscoli del non più ragazzo cominciano a rendere l'anima sembra un mozzicone edilizio, una costruzione non finta che lentamente soffoca nella natura circostante, e sparisce. [...] Se s'inseguono livelli alti, è una squadra da rifondare. Buona fortuna a Mourinho, che comunque vada deve tentare di rimettere in piedi questo castello di carte esposto a tutti i venti.


U. TRANI - IL CORRIERE DELLO SPORT

Esce Dybala all'intervallo e la Roma finisce lì. [...] Dietro Dybala, insomma, niente. In più lo stesso Paolino non dà ormai alcuna garanzia. Fisicamente è sempre a rischio e la Roma del futuro non se lo può permettere, essendo il resto della squadra scadente in ogni reparto e in (quasi) ogni individualità. Stop, dunque, all'equivoco più grande. Spesso, soprattutto dopo l'arrivo di Lukaku, è stata esaltata la competitività della rosa di José. Adesso, pure chi ha celebrato i colpi dell'ultimo mercato (e di quelli precedenti), si sarà accorto che sfogliando l'album si collezionano le figurine. E basta. La Roma non è più una big del nostro calcio. E prima di pensare a chi sarà il nuovo allenatore sarebbe meglio ingaggiare un manager competente che si preoccupi di rifare da zero questa squadra. [...] Solo Mancini lì dietro è da team di vertice. Gli altri - compreso il Rui Patricio - sono da cambiare. Soprattutto gli esterni (o terzini, chiamateli come volete), incapaci - come si visto anche nel derby - di fare un cross. A centrocampo si salvano Bove e Cristante, davanti Dybala - solo quando sta bene (quando, però?) - e Lukaku - se resta (sicuri che rimarrà?). [...] Via alla rifondazione, quindi. E subito.



C. LANZA - LA VERITÀ 

Il calciomercato di gennaio è ricominciato con qualche bel colpo messo a segno dalle grandi, ma è molto più interessante capire cosa le big della serie A decideranno riguardo alla loro conduzione tecnica il prossimo anno. [...] Gli errori di De Laurentiis devono essere un monito per Dan Friedkin, proprietario della Roma, che dopo aver mandato via l'undicesimo dirigente in tre anni, non ha ancora deciso se confermare José Mourinho. Un tecnico che, nonostante le non floride risorse economiche della società, ha centrato due finali europee, ha riportato i tifosi allo stadio e, soprattutto, ha più volte detto di voler restare. Friedkin non ripeta l'errore di De Laurentiis e lasci la squadra a chi ha carisma e competenza per guidarla.

Clicky