Gli scossoni lanciati negli ultimi due anni e mezzo da Sarri e Mourinho stanno scatenando un terremoto sotto il terreno dell'Olimpico. Ci sono correnti di Lazio e Roma, che da mesi spingono per trasformare il campo naturale capitolino in un semi-sintetico. [...] La verità è che nessuno vuole prendersi la responsabilità di un così radicale cambio, perché non è un rimedio certo o assicurato. [...] "Non mi vengono aggettivi, è un terreno ingiocabile, da amatori, imbarazzante per il calcio italiano e all'estero non ci guarda più nessuno. E' dipinto, manca l'erba in molti punti. Mourinho ha ragione. Tutte le squadre che vengono a giocare qui, da 1 a 5, danno come valutazione 0", le ultime parole di Sarri, dopo il successo sul Lecce per 1-0.
I dati forniti da Sport e Salute vanno ancora contro l'ultimo sfogo. Un istituto certificato colloca il terreno dell'Olimpico tra 77% e il 92% a livello qualitativo (per rimbalzo e rotolamento del pallone, trazione e durezza), il manto rispetta in pieno i requisiti richiesti dal Pitch Quality Program dell'Uefa, raggiunge una valutazione di 65 su 75, una giocabilità 49 su 60, senza incassare mai una bocciatura unanime dai capitani delle squadre ospiti all'Olimpico, dall'arbitro e dal regista televisivo. [...] Forse gli stadi di proprietà, di Lazio e Roma, rimangono l'unico vero rimedio contro un utilizzo spropositato.
(Il Messaggero)