Gigi Riva e il retroscena del diretto interessato: "Potevo andare alla Roma"

22/01/2024 alle 20:54.
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IL ROMANISTA (M. IZZI) - [...] In un'intervista rilasciata a Giampaolo Murgia di Giallorossi nel novembre 1982, Gigi Riva, il simbolo vivente del Cagliari dichiarò: «A 25 anni avrei potuto trasferirmi a Roma, è vero. Ero a un bivio della mia vita, non solo della carriera. Roma, i romani mi sono sempre piaciuti, per il calore genuino, per la competenza della folla, per una specie di comunione d'intenti manifestatasi tante volte. Ma scelsi la Sardegna, terra che è diventata anche mia». Gigi Riva avrebbe potuto trasferirsi nella capitale? Detta così è una notizia estremamente interessante, quantomeno da approfondire. Nato il 7 novembre 1944, Riva compì 25 anni nel 1969. In quel periodo, effettivamente, la Roma di Alvaro Marchini si era data molto da fare per acquistare una punta. Il 25 luglio 1968 Helenio Herrera rilasciò un'intervista al Corriere dello Sport in cui fece il punto di tutte le trattative che erano state portate avanti sino a quel momento. [...]

Nel pomeriggio di quel 24 luglio Herrera partecipò a una riunione (assieme al Presidente Alvaro Marchini, ad Aldo Pasquali e a Gaetano Anzalone), per cercare di trovare una soluzione percorribile. È in quella circostanza che si parlò di Riva? Lo riteniamo fortemente improbabile. Rombo di tuono era un pezzo forte di quel calcio mercato, all'Hotel Gallia (dove si tenevano le contrattazioni del calcio mercato) si parlò molto di lui, ma in relazione all'interessamento della , non certo di quello della Roma, che non avrebbe avuto i mezzi per portare realisticamente avanti un discorso del genere. E allora, la testimonianza di Gigi Riva? A nostro avviso lo snodo a cui si riferiva è legato non all'estate del 1968 o del 1969, ma a quella del 1973. In quella stagione la Roma, dopo una sofferta riflessione, era arrivata a designare Manlio Scopigno alla guida della squadra (il ballottaggio era stato sostenuto dal «filosofo» con un certo Nils Liedholm). Scopigno, grande timoniere del Cagliari dello scudetto, avrebbe portato in giallorosso quello che era un suo storico pretoriano, vale a dire Domenghini. È assolutamente plausibile (anche se riscontri oggettivi ci mancano), che Gaetano Anzalone, prima di chiudere l'acquisto di Pierino Prati, abbia fatto un sondaggio con il Cagliari, trovando tutt'altro che un muro nella controparte dirigenziale sarda. Se Scopigno parlò con Riva per proporgli l'avventura romana non lo sappiamo [...]. Una cosa è certa, Riva ha dichiarato di aver preso in considerazione l'idea di approdare a Roma e nel marzo 1974 Anzalone, facendo un punto su quello che erano le prospettive future del club dichiarò, sempre a Giallorossi: «Se i tifosi mi chiedono Riva […] difficilmente riuscirò ad accontentarli».

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