LEGGO (F. BALZANI) - La Roma più bella, o poco ci manca. Che però porta solo un punto tra i miracoli di Carnesecchi, gli errori di Aureliano e una difesa in costante emergenza. La squadra di Mourinho gioca un primo tempo dominante, ma a freddo finisce sotto per la distrazione di Llorente e Karsdorp che spiana la strada a Koopmeiners. I giallorossi non demordono e illuminati da un Dybala magnifico trovano tre volte Carnesecchi sullo loro strada. Il portiere non può nulla sulla sciocchezza di Ruggeri che entra a gamba tesa su Karsdorp dopo un’azione arrembante dei padroni di casa. Il regolamento direbbe rosso (basti vedere Mazzocchi in Torino-Napoli) e rigore. Ci scappa solo il penalty segnato alla perfezione proprio dalla Joya su ci ci sarebbe anche un fallo da arancione di Kolasinac al limite dell’area alla fine del primo tempo. L’episodio fa infuriare Mourinho e i 60 mila dell’Olimpico.
Nella ripresa dopo lo scampato pericolo per un gol annullato a Scamacca, la Roma va ancora vicina al gol. L’azione più limpida la firma il debuttante Huijsen (che ha dato una ottima impressione), ma c’è ancora Carnesecchi a spegnere i sogni di rimonta. Nel finale la Roma va ancora vicina al vantaggio con Lukaku, apparso decisamente stanco, e tributa l’ovazione per Mourinho espulso da Aureliano dopo l’ennesima protesta. Il tecnico portoghese opta per il silenzio stampa mentre la Roma andata a un passo dal -2 dal quarto posto si ritrova ottava a 29 punti. Prima del match aveva parlato il dimissionario Pinto: "Se esce un giocatore può entrare qualcuno altrimenti è difficile. Il mio addio? Le grandi decisioni le abbiamo sempre prese così. Abbiamo annunciato Mourinho prima della fine della stagione. Anche se in Italia non sono abituati, per me è così che si lavora". Ora arriva un derby e Llorente è uscito per un problema all’inguine e difficilmente ce la farà.