Squadra che vince non si cambia è l'assunto che con Thiago Motta, però, non può mai essere una verità assoluta. Non si stravolge, semmai, ma possono esserci ritocchi negli equilibri tattici, in base alle caratteristiche dell'avversario e della propria rosa, che quest'anno è più profonda e ha più alternative. Pur al netto dell'emergenza infortuni. A questo riguardo, è praticamente certa la presenza di Saelemaekers e Ndoye, con il belga che si è lasciato alle spalle le botte subite a Salerno, come pure Zirkzee e Moro. Ma proprio Moro è un dubbio di forma-zione del tecnico in vista della sfida con la Roma. Un ritocco potrebbe passare proprio dalla mediana, con Aebischer che scalpita per riprendersi la maglia da titolare e la fascia di capitano. Fisicità, ordine e corsa sono le qualità dello svizzero, che contro il centrocampo di Mourinho potrebbero tornare comodo, considerato che i giallorossi potrebbero presentarsi al Dall'Ara con il colosso Cristante, ma pure con l'incursore Bove e il regista Paredes, oltre che con Pellegrini sulla trequarti dietro a Belotti. L'alternativa è la riconferma di Moro, più abile in impostazione e palleggio, che potrebbe però essere inserito a partita in corso, quando il match potrebbe aprirsi maggiormente e le squadre allungarsi. (...)
(Il Resto del Carlino)