A questo punto occorre farsene una ragione. Nonostante la professionalità con cui cura il suo corpo e la scientificità nella prevenzione che la Roma gli mette a disposizione, Paulo Dybala sembra essere come uno di quei manoscritti antichi che sono praticamente impossibili da consultare perché l'utilizzo porterebbe alla loro consunzione. I buoni segnali che avevano accompagnato la sua uscita dal campo domenica contro la Fiorentina, infatti, sono stati un fuoco fatuo. La risonanza a cui l'attaccante argentino è stato sottoposto ieri presso la clinica Villa Stuart, infatti, hanno rivelato la presenza di una lesione al flessore della coscia sinistra, che lo terranno fuori ben tre settimane. Morale: salterà di sicuro gli impegni contro lo Sheriff Tiraspol in Europa League e, soprattutto, quelli contro Bologna e Napoli, mentre restano appesa a un filo speranze di vederlo in campo il 30 dicembre nella "sua" partita: a Torino contro la Juventus. […]
(Gasport)