Piccareta: "Credo che Bove possa diventare il futuro De Rossi della Roma"

16/12/2023 alle 09:24.
fabrizio-piccareta

RADIO ROMANISTA - Il tecnico della Boreale in Serie D ed ex allenatore delle giovanili della Roma U17 Fabrizio Piccareta, ha parlato ai microfoni dell'emittente radiofonica dei giovani giallorossi che negli ultimi anni hanno esordito e sono cresciuti con la maglia della Roma. Queste le sue parole: "Tre anni alla Roma non si dimenticano, Trigoria è stata la mia casa e ho allenato diversi ragazzi che si sono guadagnati le luci della ribalta grazie al lavoro di Mourinho. Pisilli è l'ultimo in ordine di tempo che ha fatto parlare di sé. Parlai di lui perché mi fu chiesto quali erano i suoi prospetti: lo citai perché da subito ho visto le sue qualità notevoli, quelle di un centrocampista moderno, con un grande senso del gol. Ne ha fatti molti in Primavera. Dal punto di vista fisico, anche dal viso, è forse un po' più bambino. Ma ha delle qualità importanti come centrocampista: è il classico interno box-to-box, ha questa capacità di tiro che non è una novità".

Il tecnico ha poi analizzato anche la crescita di Edoardo Bove: "Purtroppo nel calcio vengono date delle etichette: quando Mourinho ha detto che è un "cane malato" secondo me si riferiva alla grinta del ragazzo. Bove non è solo un lottatore: ha grande intelligenza tattica e qualità tecnica. Ricordo il primo gol che ha segnato in Serie A contro il Verona: quello non è un gol da "cane malato". Non è solo "cattivo", ma ottimizza i tempi di gioco, sbaglia poco. Può fare il regista ma non con le caratteristiche di . Ora sto tirando giù dal piedistallo nomi importanti, ma io credo che possa diventare il futuro della Roma. Ha qualità difensive e di costruzione, è un centrocampista moderno, ha tutto. Con me faceva l'interno in un centrocampo a tre, segnando 12-13 gol: ovviamente tutto va rapportato alla categoria, ma le caratteristiche sono quelle. Sa stare in area di rigore, è forte di testa ed è romanista, che è una cosa fondamentale. Ovviamente quando cresci nel settore della Roma e arrivi in prima squadra senti quella maglia come una seconda pelle".

Piccareta ha proseguito parlando anche di Nicola Zalewski: "Da Nicola mi aspettavo l'esplosione, ma non nel ruolo che gli ha disegnato Mourinho. Onore a Mou, che ha visto in lui cose che nessuno aveva mai visto, né io né altri. Nessuno credeva che potesse fare il quinto a tutta fascia. Onore anche a Nicola, che si è calato in quel ruolo. Penso che lo Zalewski determinante e decisivo arriverà nel momento in cui giocherà nel ruolo che sente più suo, un ruolo più offensivo: secondo me lì può esprimere tutte le sue qualità".

Infine il tecnico ha parlato di Riccardo Calafiori, ora in forza al prossimo avversario dei giallorossi in campionato: "Arrivai alla Roma il primo anno e in un torneo, forse l'unica occasione in cui ebbi lui a tempo pieno, giocò difensore centrale. Lui nasce esterno, ma ha una cultura fisica e grande intelligenza tattica. Thiago Motta ci ha visto lungo".