IL TEMPO (L. PES) - Ore calde per Bonucci alla Roma. Il classe 1987 è il profilo scelto a Trigoria per rimpolpare il reparto più in difficoltà, ovvero quello dei centrali difensivi.
L'ex Juve non ha convinto proprio tutti, ma le esigenze finanziarie e la necessità di avere il prima possibile un calciatore pronto (e possibilmente che conosca il campionato) hanno fatto decadere qualsiasi resistenza.
Mourinho è stato, dall'inizio, tra i più convinti, avendo ricevuto immediata disponibilità da parte dell'azzurro che dopo mesi non esaltanti a Berlino vuole chiudere la carriera in Serie A giocandosi in giallorosso gli ultimi quattro mesi per cercare di strappare un posto in Germania per gli Europei. Dieci presenze per lui con l'Union tra campionato e Champions League, per un totale di 723 minuti. Un bottino abbastanza povero dal momento in cui in questa stagione ha avuto soltanto un piccolo problema muscolare verso la fine di novembre.
Nessun problema perciò per tecnico e spogliatoio nell'accogliere Bonucci che dal canto suo attende soltanto l'ok per volare nella Capitale e iniziare questa nuova breve avventura. Ora la palla passa a Pinto e all'agente del calciatore. Alessandro Lucci, infatti, storico procuratore del difensore che in passato ha lavorato parecchio con la Roma, sta curando in prima persona la trattativa col gm portoghese, Il nodo cruciale da sciogliere è quello dell'ingaggio, con l'Union che con tutta probabilità libererà l'ex bianconero vista l'impossibilità di fare un prestito di sei mesi con il contratto che scade a giugno. Una negoziazione che procede con l'armonia di chi vuole arrivare alla stretta di mano, tra comprensibili cautele e silenzi del caso.
Tulle le strade portano a Roma anche per uno dei calciatori meno apprezzati dalla tifoseria giallorossa negli ultimi anni e che anche in questi giorni sta ricevendo parecchi commenti negativi sui social in merito al suo possibile approdo alla Roma. Un ambiente non propriamente disposto ad accoglierlo ma che difficilmente può influire sull'esito di un affare che viaggia verso una conclusione positiva a meno di sorprese. E la volontà è quella di cercare di chiudere il prima possibile per permettere a Mourinho di affrontare il mese di gennaio in maniera serena.