IL TEMPO (L. PES) - Il mistero continua. Da due mesi esatti Chris Smalling è fuori per infortunio e il suo rientro in campo sembra sempre più lontano. La novità è rappresentata dal viaggio effettuato nella giornata di ieri dal difensore inglese a Londra. Accompagnato dal medico giallorosso Manara, l'ex Manchester United si è recato dallo specialista Andy Williams, lo stesso che ha operato Abraham a giugno, per un consulto medico visto il persistere del dolore nella zona del tendine tra quadricipite femorale e piatto tibiale. L'infiammazione lo tiene ai box dal primo settembre, e dopo un paio di tentativi falliti di rientrare con il gruppo (aveva forzato prima di Cagliari e si era allenato con i compagni un paio di volte prima del Monza) ha deciso di recarsi in Inghilterra per approfondire la questione. Tra l'altro, della sua assenza hanno approfittato anche i ladri che sono entrati nella sua casa a Roma. L'esito della visita, però, non ha fatto emergere elementi nuovi. Il problema è concreto e Smalling non dovrà far altro che proseguire con la terapia che sta perseguendo da settimane, ovvero quella del riposo. A questo punto sembra sempre più difficile staibilire una data di rientro in campo. Tutto continua a dipendere dall'intensità del dolore che sente il difensore, ma immaginarlo capace di alzare i ritmi prima della sosta appare quantomeno improbabile. Nel frattempo ieri a Trigoria la squadra ha ripreso ad allenarsi in vista del match col Lecce di domenica, e Mourinho può sorridere almeno in parte. Dybala e Renato Sanches, infatti, sono tornati a lavorare con i compagni, e mentre per il primo il rientro era previsto, per il portoghese si tratta di una lieta novità. Pur avendo superato il problema muscolare alla coscia destra, aveva lavorato individualmente per diversi giorni non sentendo la giusta fiducia per alzare i ritmi. Ieri la prima seduta col gruppo, con i carichi di lavoro che saranno aumentati gradualmente e la situazione fisica che verrà monitorata giorno dopo giorno. Sia lui che soprattutto l'attaccante argentino, però, puntano la gara con i salentini: la Joya ha più minuti nelle gambe, ma Sanches può riprendere confidenza con il campo. Discorso diverso per gli altri infortunati. Mentre Pellegrini continua nel suo percorso riabilitativo con il derby nel mirino, la situazione legata a Spinazzola desta più preoccupazioni. Il laterale azzurro è fermo da una settimana esatta, e pur non avendo riportato lesioni continua a sentire un fastidio al quadricipite destro. Un sovraccarico muscolare giudicato lieve nelle ore che hanno preceduto il match con lo Slavia (la speranza era di portarlo a Milano) e che oggi viene trattato con maggiore cautela. Nessuna certezza sul rientro anche se la prossima settimana dovrebbe essere quella giusta per ritrovarlo in vista del derby. E a proposito della stracittadina del 12 novembre, ieri è partita la fase di prevendita per gli abbonati di Curva Sud e distinti con 14mila tagliandi venduti sui 17mila disponibili.