Per una volta, il maestro del possesso palla sceglie il contropiede. «A Roma - dice Maurizio Sarri - circola la voce che io voglia andare via a fine stagione, invece confermo quello che ho sempre detto: alla Lazio sto bene e intendo chiudere la carriera qui». Il progetto, insomma, sarebbe quello di rispettare il contratto in scadenza nel 2025: «Non è che un inizio altalenante mi può far cambiare idea, io resto e combatto con il mio presidente, il mio direttore sportivo, i miei giocatori e il mio popolo». Parole necessarie alla vigilia di una specie di spareggio per la qualificazione agli ottavi di Champions League, stasera contro il Feyenoord. È un richiamo all'unità in una settimana cruciale, perché poi domenica c'è il derby. […] Chiaro invece il concetto sulle priorità: «La Champions per noi è festa, il campionato è lavoro: è attraverso i risultati in Serie A che possiamo tornare a giocare in Eu-ropa». Hanno scelto anche i tifo-si, visto che nel derby - la Lazio giocherà "in casa" - i settori riservati ai biancocelesti volano verso il tutto esaurito. Ma quella sfida è un mondo a parte, si sa.
(La Repubblica)